![’Artinpalio’, il carcere si apre alla città attraverso lo spettacolo ’Artinpalio’, il carcere si apre alla città attraverso lo spettacolo](https://www.lanazione.it/image-service/version/c:NDE3MDBkYjUtMjA3NS00:YzM4ZDQy/artinpalio-il-carcere-si-apre-alla-citta-attraverso-lo-spettacolo.webp?f=16%3A9&q=1&w=1560)
’Artinpalio’, il carcere si apre alla città attraverso lo spettacolo
Aprire il carcere alla città, favorendo un interscambio che avvicini la comunità carceraria alla comunità cittadina, a partire dal mondo delle Contrade e da quello delle scuole superiori: è questo lo scopo di ’Artinpalio’, un progetto realizzato dalla Casa Circondariale di Santo Spirito, dalla compagnia teatrale laLut e dall’Istituto ’G. Caselli’, con la collaborazione del Magistrato delle Contrade, tramite le Commissioni solidarietà e mutuo soccorso.
Il progetto, che rientra nell’ambito del Community Hub-Culture Hibrid della Fondazione Monte dei Paschi, nasce proprio per creare occasioni di incontro e collaborazione tra le comunità all’interno e all’esterno del carcere, contribuendo alla riduzione dello stigma ancora presente e ad arricchire gli strumenti di welfare culturale.
Il progetto ’Artinpalio’ sarà presentato nel corso di una conferenza stampa in programma domani alle 11.15 presso i laboratori della Città dei Mestieri, nel vicolo del Saltarello n. 2.
Interverranno Carlo Rossi, presidente Fondazione Monte dei Paschi, Ugo Giulio Lurini del Centro di Ricerca e Produzione Teatrale laLut, Marco Grasselli, direttore della Casa Circondariale Santo Spirito, Luca Guerranti, dirigente scolastico Istituto d’istruzione superiore ’G. Caselli’ e Benedetta Mocenni, priore referente per le Commissioni solidarietà e mutuo soccorso all’interno del Magistrato delle Contrade.