’Artinpalio’, il carcere si apre alla città attraverso lo spettacolo

SIENA Aprire il carcere alla città, favorendo un interscambio che avvicini la comunità carceraria alla comunità cittadina, a partire dal...

’Artinpalio’,  il carcere  si apre alla città  attraverso lo spettacolo

’Artinpalio’, il carcere si apre alla città attraverso lo spettacolo

Aprire il carcere alla città, favorendo un interscambio che avvicini la comunità carceraria alla comunità cittadina, a partire dal mondo delle Contrade e da quello delle scuole superiori: è questo lo scopo di ’Artinpalio’, un progetto realizzato dalla Casa Circondariale di Santo Spirito, dalla compagnia teatrale laLut e dall’Istituto ’G. Caselli’, con la collaborazione del Magistrato delle Contrade, tramite le Commissioni solidarietà e mutuo soccorso.

Il progetto, che rientra nell’ambito del Community Hub-Culture Hibrid della Fondazione Monte dei Paschi, nasce proprio per creare occasioni di incontro e collaborazione tra le comunità all’interno e all’esterno del carcere, contribuendo alla riduzione dello stigma ancora presente e ad arricchire gli strumenti di welfare culturale.

Il progetto ’Artinpalio’ sarà presentato nel corso di una conferenza stampa in programma domani alle 11.15 presso i laboratori della Città dei Mestieri, nel vicolo del Saltarello n. 2.

Interverranno Carlo Rossi, presidente Fondazione Monte dei Paschi, Ugo Giulio Lurini del Centro di Ricerca e Produzione Teatrale laLut, Marco Grasselli, direttore della Casa Circondariale Santo Spirito, Luca Guerranti, dirigente scolastico Istituto d’istruzione superiore ’G. Caselli’ e Benedetta Mocenni, priore referente per le Commissioni solidarietà e mutuo soccorso all’interno del Magistrato delle Contrade.