Antica Querciolaia Fatturati oltre i 3 milioni

L'Antica Querciolaia di Rapolano Terme registra un record di fatturato nel 2023, superando i 3 milioni di euro grazie all'implementazione del piano industriale e agli investimenti in ampliamento e miglioramento delle strutture termali.

"Il 2023 è il miglior anno in assoluto per l’Antica Querciolaia" dice Ivo Coppola, presidente delle Terme di Rapolano, risalenti nel nucleo principale alla seconda metà dell’Ottocento. La spa – pubblica all’80% con partecipazione privata al 20% – ha approvato il bilancio dell’esercizio 2023: "Il fatturato per la prima volta ha superato i 3 milioni di euro (3,3 milioni) - rivela il presidente Coppola –, con incremento del 15% rispetto all’anno precedente e con incremento anche dei ricavi nonostante l’aumento dei costi. In un solo anno abbiamo realizzato quanto promesso nel Piano industriale, approvato dai soci l’anno scorso".

Il piano industriale prevedeva l’ampliamento del parco termale di 3mila metri quadrati con una nuova vasca e l’acquisizione di un edificio attiguo dove realizzare una struttura ricettiva: "Contiamo di inaugurare il parco ampliato e la nuova piscina per il passaggio del Giro d’Italia, il 9 maggio - prosegue il presidente - e stiamo completando i lavori della struttura ricettiva, di alto livello: si tratta di 11 appartamenti in formula b&b. L’immobile è stato acquisito nel gennaio scorso e contiamo di aprirlo a fine maggio. Gli investimenti del piano industriale, per 1,5 milioni di euro, sono stati sostenuti grazie a risorse proprie e a un finanziamento di Banca Centro, socia della Terme".

"Per questi risultati devo ringraziare - ancora Ivo Coppola – i dipendenti (35 interni, più una decina di esterni nel bar), il direttore generale Alessandro Fabbrini, il Cda e i soci che ci hanno dato fiducia. Questa attività valorizza tutto il territorio senese e l’area delle Crete".

I risultati economici sono affiancati dal gradimento dei frequentatori: "Oltre agli affezionati alle piscine termali - conclude il presidente –, devo dire che sono aumentati anche gli accessi legati alla tradizione termale , ovvero ai reparti inalatorio e fanghi, per i quali siamo in convenzione con Asl. E su questo fronte non disinvestiremo: stiamo partecipando ad un bando pubblico per poter rinnovare l’impianto fanghi, con nuovo investimento di 250mila euro".

Paola Tomassoni