Si è concluso ieri sera a Siena il tour toscano di Elly Schlein, candidata alla segreteria nazionale Pd. Una serie di incontri partita da Livorno, con l’omaggio alle vittime del Moby Prince e l’impegno per continuare la "battaglia per la verità" chiesta in particolare dalle famiglie, e proseguita a Pisa, Firenze, prima di concludersi a Siena. Un richiamo dei sentimenti, per Schlein, che a Siena ha parenti e amici: suo nonno era l’avvocato e deputato socialista Agostino Viviani. "Parte da noi!" è lo slogan prescelto dalla candidata alla segreteria, in corsa per ora con Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia Romagna, e Paola De Micheli, ex ministro alle Infrastrutture. A favore della candidatura Schlein si era già espresso il segretario provinciale Andrea Valenti, di ieri è anche la presa di posizione ufficiale dell’assessore regionale alla sanità Simone Bezzini. "Guardo con interesse – afferma Bezzini – alle idee portate avanti da Elly Schlein sui diritti del mondo del lavoro, sulla lotta alle disuguaglianze e sulla necessità di un nuovo modello di sviluppo". E Valenti ha ricordato l’importanza, nelle parole di Schlein, delle parole "redistribuzione, lotta alla diseguaglianza, salario minimo, della tutela dei diritti" e ancora "migranti, precariato, attenzione per le giovani generazioni". Temi su cui è incentrata la campagna congressuale di Elly Schlein, che ieri ha ricordato anche come "le diseguaglianze si contrastano partendo dalla scuola, la prima forma di emancipazione sociale, ma per farlo è necessario anche sostenere chi fa un lavoro prezioso e aumentare gli stipendi agli insegnanti. Su questo aspetto, anche il Pnrr può venirci in aiuto per dare maggiore dignità agli insegnanti e a contrastare le diseguaglianze sociali". Ora i due mesi di campagna congressuale, che nel capoluogo si intrecceranno anche con il percorso verso le amministrative di primavera.
Orlando Pacchiani