
Fra cinque giorni i cittadini diranno addio agli hub vaccinali. Con una copertura vaccinale che, nel territorio della provincia di Siena, arriva circa all’85 per cento della popolazione, l’Asl su indicazione della Regione ha deciso di riorganizzare il servizio. Gli obiettivi: contenere i costi e destinare il personale arruolato per la pandemia (circa 4mila persone in più assunte per fronteggiare l’emergenza Covid) a nuove funzioni. Ma quindi niente più iniezioni? No, per i ritardatari o per chi ha dovuto far slittare la vaccinazione per motivi di salute sarà sempre possibile vaccinarsi.
La somministrazione delle dosi proseguirà nelle sedi vaccinali del Dipartimento di Prevenzione. Non solo, la campagna continuerà tramite le farmacie comunali e private aderenti, le associazioni di volontariato partecipanti, i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta.
"Proprio per questo – spiegano dall’azienda sanitaria – per la prossima settimana il direttore sanitario, Simona Dei, ha in programma incontri con i rappresentanti dell’associazionismo e delle farmacie. Allo stesso modo, tramite i comitati consultivi aziendali, saranno sensibilizzati i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta". Le sedi dell’Asl che resteranno aperte per le vaccinazione sono il centro vaccinale del Ruffolo, il distretto di Poggibonsi in via della Costituzione, l’ospedale di Nottola e il distretto di Abbadia San Salvatore in via Cerbini.
Anche perché, nel frattempo, il virus sta continuando la sua corsa silenziosa. A dirlo sono i numeri dell’area Covid del policlinico. Qui anche ieri si sono registrati due nuovi decessi, oltre a 6 ingressi e 9 dimissioni. Le persone attualmente ricoverate sono 66, ma la terapia intensiva, per il momento, resta per il secondo giorno di fila a quota zero letti occupati. Trentuno persone si trovano ricoverate nel setting di media intensità, 33 in degenza ordinaria e 2 in area pediatrica. Per quanto riguarda invece il numero di nuovi positivi, nelle ultime 24 ore se ne sono registrati 420 emersi da 3.319 tamponi fra antigenici e molecolari, mentre le persone guarite nello stesso periodo sono state 537.
Per quanto riguarda la geografia dei nuovi casi, la mappa è la seguente: 28 nuovi casi ad Abbadia San Salvatore, 9 ad Asciano, 9 a Buonconvento, 5 a Casole d’Elsa, 4 a Castellina in Chianti, 11 a Castelnuovo, 3 a Castiglione, 2 a Cetona, 7 a Chianciano, 2 a Chiusdino, 7 a Chiusi, 31 a Colle Val d’Elsa, 3 a Gaiole in Chianti, 4 a Montalcino, 16 a Montepulciano, 19 a Monteriggioni, 14 a Monteroni d’Arbia, 6 a Monticiano, 4 a Murlo, 12 a Piancastagnaio, 5 a Pienza, 47 a Poggibonsi, 2 a Radda in Chianti, 2 a Radicofani, 5 a Rapolano Terme, 17 a San Gimignano, 4 a San Quirico d’Orcia, 4 a Sarteano, 89 a Siena, 19 a Sinalunga, 18 a Sovicille, 11 a Torrita e 1 a Trequanda.
In tutta la provincia, al momento, le persone positive prese in carico dall’Asl sono 13.668 mentre i contatti stretti sono 2.292.