Era entrato a cavallo in Pantaneto, dopo quella vittoria che aveva sorpreso tutti. Scompiglio in groppa a Brento, trionfatori nel Palio dell’Assunta 2007. Un volo sul tufo che aveva lanciato nell’olimpo il fantino, a nerbo alzato al debutto nel Leocorno, restituendo la gloria ad un mezzosangue "forte ma finora sfortunato", disse Bartoletti. Questo barbero che ha lasciato il segno per la sua storia particolare, è morto nella tenuta di Elias Mannucci dove trascorreva la vecchiaia. Non nasconde la commozione il proprietario Massimo Martelli: "Se ne va un pezzo di cuore, aveva 23 anni. Era parte integrante della famiglia. Questa estate sono tornati a trovarlo i dirigenti vittoriosi nel 2007, nella fattoria didattica Brento rappresentava poi un’attrazione per i bambini". Sei Palii corsi in Piazza: l’esordio sfortunato nel 2002 nella Selva quando s’infortunò alla mossa e non prese parte alla Carriera, lo stesso accadde nel luglio 2007 però alla prima prova nella Chiocciola. E’ stato anche nella stalla di Tartuca, Torre, Nicchio e Lupa prima del trionfo. Tanti ricordano il giorno in cui Brento era stato al cimitero di Sant’Andrea a trovare Jacopo Alberti, il giovane contradaiolo morto in un incidente a cui fu dedicata la vittoria (su www.lanazione.itsiena).
Laura Valdesi