Abbadia festeggia il suo patrono con il fierone: oltre trecento banchi in paese

Una tradizione che si ripete e che è molto amata dai cittadini. Si concluderà con i fuochi artificiali alle 21 allo stadio comunale

Oltre trecento banchi di commercianti ambulanti per il "fierone" di San Marco Papa, Patrono di Abbadia San Salvatore. Oggi, nelle vie del centro amiatino, ci sarà un grande affollamento. Per vedere, acquistare, prodotti di vario genere. Da quelli alimentari a quelli quelli di tensili, di capti di biancheria intima, di vestiari, di arredamento. Secondo i libri di storia questa fiera è la più antica d’Europa. Nasce agi inizi del 1800, vive, con un grande numero di espositori-venditori, ancora oggi. E’, come accennato, il clou della festa del Patrono. Ieri, in onore a San Marco Papa, è stata la Chiesa a celebrare le funzioni religiose in onore del Santo. Oggi- giorno che si celebra la ricorrenza- la festa di popolo. Per tanti anni è stato un appuntamento per fare provviste in vista dell’inverno. Ieri, come oggi, si può comprare davvero di tutto. Un tempo i prodotti più ricercati erano quelli che nascono dalla terra. Le patate, le cipolle, l’aglio, i peperoni e via dicendo. Oggi la fiera si è fortemente ampliata offrendo, come detto, di tutto e di più. Si pensi che da piazza della Repubblica i banchi si estendono- con diverse variazioni alla circolazione, fin nelle vie più altre del paese. C’è una sorta di divisione dei prodotti. Agli inizi, appunto in piazza della Repubblica, i banchi dei prodotti agro alimentari. Quindi utensili, vestiti, apparecchiature varie. Nella zona di via della Pace vengono sistemati i commercianti dei generi alimentari. Quelli che vendono i panini con prodotti vari riservati anche dopo cena. Ovvero al termine dello spettacolo pirotecnico (stadio comunale ore 21) che chiuderà le iniziative in onore del Patrono.

Massimo Cherubini