MARCO BROGI
Siena

La capitale del Blues? Torrita, a est di Siena

La proclamazione a Bruxelles per la rassegna internazionale che si terrà nel 2016

Taj Mahal. una delle star di Torrita Blues

Torrita di Siena (Si), 15 marzo 2015 _ Mica male essere la capitale europea del blues 2016. Il prestigioso titolo, prodigo di eventi e grande visibilità mediatica, è toccato a Torrita di Siena, scelta come sede dell’European Blues Challenge 2016. Il riconoscimento è stato assegnato a Bruxelles, durante l’assemblea della European Blues Union. Lo ha comunicato un entusiasta Luca Romani, storico direttore artistico della manifestazione, presente nella capitale belga. L’evento si svolgerà dal 7 al 9 aprile del prossimo anno e vedrà sul palco le migliori band europee del blues, che si sfideranno a suon di musica buona in questa rassegna-competizione che promette spettacolo e emozioni. Il gruppo migliore volerà a Memphis, nella finale internazionale del Blues Challenge. Torrita, dunque, come Berlino, Tolosa, Riga e Bruxelles, le capitali europee del blues degli anni passati. Un’«investitura», quella di Torrita Blues, che parte da lontano, addirittura nel 1989, in coincidenza della prima edizione di un appuntamento ormai imperdibilie per migliaia di appassionati che ogni anno arrivano a Torrita per fare il pieno di musica.

Tra centinaia di artisti che hanno partecipato alla rassegna spiccano nomi del calibro di Peter Green, Taj Mahal, John Mayall, Robben Ford, Joe Louis Walker, Mac Arnold, Roy Rogers, Bob Margolin, Bettye Lavette, Popa Chubby, Canned Heat, Eric Sardinas, Jimy Dawkins, Sam Myers, LutherAllison, Charlie Musselwhite, James Cotton, Magic Slim, Shemekia Copeland. Ma Torrita Blues si è distinta anche per le numerose iniziative di spessore portate avanti in questi anni, tra cui il gemellaggio con New Orleans in occasione del Torrita Blues 2006, l’adesione alla Blues Foundation di Memphis, della quale ne fanno parte le più importanti associazioni Blues nel mondo, Effetto Blues, rassegna dedicata alle blues band italiane. E poi come dimenticare Playing For Change, un progetto mondiale che ha come obiettivo quello di portare un messaggio di pace attraverso il linguaggio universale della musica e dare un aiuto ai giovani in situazioni di disagio sociale. Un biglietto da visita invidiabile, quello del Torrita Blues, costruito con pazienza, passione, impegno, e che gli ha valso il titolo di capitale europea del blues 2016. Il popolo europeo del blues parla toscano.