Il compagno minaccia di darle fuoco, si salva dicendo di essere incinta e denuncia su insistenza di un amico

L’uomo è stato arrestato dai carabinieri: si tratta di un cinquantenne già noto per precedenti reati. La donna non trovava il coraggio di ribellarsi alle botte neanche quando lui ha tirato fuori la benzina

Sono intervenuti i carabinieri di Sarzana

Sono intervenuti i carabinieri di Sarzana

Sarzana, 6 aprile 2024 – Una relazione malata, consumata nel più totale degrado di una roulotte di fortuna parcheggiata alla periferia della città, e segnata da tanta e inaudita violenza. Ha rischiato di morire dopo le botte la quarantenne che solo grazie a una bugia detta come tentativo estremo di salvarsi è riuscita a sfuggire al disegno folle del suo aguzzino. Perché di certo l’uomo che l’ha ridotta in quello stato non si può definire compagno. Dopo averla letteralmente massacrata di botte ha minacciato di darle fuoco mostrandole la benzina e gli accendini. Temeva che lei decidesse di lasciarlo e così dopo le percosse ha rincarato la dose. E allora dai pugni al corpo, calci alle gambe che le hanno provocato ematomi ovunque e reso il viso e gli occhi tumefatti ha addirittura minacciato di bruciarla. L’hanno trovata in queste condizioni i carabinieri della compagnia di Sarzana quando l’ex compagno, spaventato e preoccupato delle sue condizioni, ha insistito affinché denunciasse il nuovo partner violento.

La donna, una quarantenne italiana residente in zona, si è salvata dichiarando di essere incinta. A quel punto la violenza, già ampiamente consumata, si è fermata. L’uomo, uno straniero, è una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine avendo già un lungo curriculum di denunce per vari reati soprattutto nel giro dello spaccio di stupefacenti, arresti e condanne. La donna, per altro madre, ha chiesto aiuto all’ex compagno quando si è trovata alla disperazione assoluta, vittima della cieca violenza e con il terrore di poter essere veramente bruciata.

L’ex compagno, per sua fortuna, ha insistito a lungo affinché la donna superasse l’ultimo ostacolo della paura e decidesse di raccontare la sua situazione da incubo ai carabinieri. Quando i militari della compagnia di Sarzana coordinati dal capitano Luca Panfilo l’hanno ascoltata, e vista, hanno ottenuto la denuncia e si sono quindi messi sulle tracce dell’uomo riuscendo a trarlo in arresto e condurlo in carcere. Ieri mattina si è presentato per l’interrogatorio di garanzia in Tribunale davanti al gip Mario De Bellis ma si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Massimo Merluzzi