ANNA PUCCI
Cronaca

Unico eletto tra i candidati spezzini. Brando vola verso il terzo mandato. Quinto per preferenze nella lista Pd

L’ex sottosegretario registra il risultato migliore tra i moderati locali che non andranno a Strasburgo

Unico eletto tra i candidati spezzini. Brando vola verso il terzo mandato. Quinto per preferenze nella lista Pd

Unico eletto tra i candidati spezzini. Brando vola verso il terzo mandato. Quinto per preferenze nella lista Pd

Il territorio spezzino sarà ancora rappresentato a Strasburgo da Brando Benifei che, candidato nella circoscrizione Nord Ovest nella lista del Pd, conquista il suo terzo mandato con 64.443 voti nella circoscrizione (quinto dopo Cecilia Strada, Giorgio Gori, Alessandro Zan e Irene Tinagli), di cui 8.551 nello spezzino. Nessuna speranza di elezione diretta – secondo i dati disponibili a ora – per gli altri quattro candidati. In ’Forza Italia - Noi moderati’ l’ex sottosegretario alla Salute Andrea Costa raccoglie 9.101 voti personali nella circoscrizione, sesto nella sua lista (1.558 i voti nello Spezzino); l’ex senatore Luigi Grillo raccoglie 1.441 voti nella circoscrizione di cui 458 nello spezzino mentre Dina Nobili ottiene 978 voti nella circoscrizione, di cui 495 nello spezzino. Raffaella Paita, senatrice di Italia Viva in lista per Stati uniti d’Europa (che non supera lo sbarramento del 4 per cento e non avrà quindi europarlamentari) incassa a 14.589 voti nella circoscrizione di cui 1.085 nello spezzino.

Il dato del voto di lista alle Europee nella provincia spezzina vede il Pd primo partito con il 28,26% (nel 2019 ebbe il 26,25) davanti a FdI con il 27,58 (aveva il 5,25), terzo il M5S con il 9,91 (16,10). Seguono la Lega con 8,42 (34,85 nel 2019) e Forza Italia - Noi Moderati con 8,29 (6,70): il partito di Tajani nella nostra zona manca per 116 voti il ’sorpasso’ sul Carroccio registrato a livello nazionale. Va però fatta una precisazione: oggi la coalizione è, appunto, FI con Noi Moderati ma nelle Europee 2019 la lista era Forza Italia da sola (Noi moderati non esisteva) che ebbe il 6,7 per cento pari a 7.010 voti; nelle Politiche 2022 la formazione Noi moderati era in lista unica con l’Udc (4.085 voti pari al2,19 per cento) e FI ebbe 13.851 voti pari al 7,42. Sesto partito in ordine di preferenze è, anche nello Spezzino, Alleanza Verdi Sinistra con il 6,79: nel 2019 le forze che la compongono correvano separate, nel 2022 l’alleanza ebbe 6.351 voti pari al 3,40 per cento.

Per leggere la tabella, dunque, vale l’avvertenza che il raffronto con Europee 2019 e Politiche 2022 in molti casi non è stato di fatto possibile, proprio perché alcune formazioni oggi aggregate all’epoca erano separate o viceversa. Inoltre per le politiche 2022 il dato di riferimento è quello del collegio plurinominale della Camera 04 in cui, oltre allo Spezzino, rientravano i comuni del Tigullio.

Per quanto riguarda l’affluenza a livello provinciale, i votanti sono stati 93.390 su 182.747 aventi diritto, pari al 51,10%; schede nulle 3.319, bianche 1.580 e contestate 7. Alle Europee 2019 aveva votato il 58,73 per cento pari a 107.842 elettori su 183.623aventi diritto.