C’è voluto un po’ di tempo per trovare l’azienda interessata a ripristinare una buona usanza che il Comune di Castelnuovo Magra aveva adottato anni fa riscuotendo un buonissimo dato di affluenza. Dopo l’emergenza sanitaria però le aziende fornitrici delle casette dell’acqua potabile a costo contenuto si sono diradate e così il progetto di rilancio si è arenato. La lunga attesa è finita e così anche Castelnuovo, come accaduto qualche settimana fa in casa dei "cugini" di Luni, ha riattivato la casetta dell’acqua posizionandola al parcheggio coperto dagli impianti fotovoltaici al centro commerciale La Miniera di Molicciara. Per i prossimi 6 anni manutenzione, analisi periodica dell’acqua e manutenzione verrà fornita dalla ditta Celli Group di Rimini. "Non è stato possibile – ha spiegato l’assessore Luca Marchi – concludere il progetto a costo zero quindi il Comune stanzierà 150 euro al mese. Ma siamo convinti che la scelta sia giusta come già aveva confermato il precedente esperimento. Tutti potranno contribuire a ridurre il consumo della plastica e contemporaneamente avere un piccolo risparmio mensile". Il costo di un litro di acqua naturale è di 5 centesimi che diventano 7 scegliendo l’opzione frizzante. Per il momento la casetta è l’unica attiva sul territorio castelnovese ma lavorando in collaborazione con il Comune di Luni, tenendo conto dello stesso fornitore, si sta ragionando sul posizionamento di altre due postazioni nella frazione di Luni Mare e a Colombiera. Tra una settimana sarà possibile acquistare le tessere al costo di 3 euro e 50 centesimi in distribuzione nei tre bar del centro commerciale La Miniera.
CronacaUn taglio alla spesa e alla plastica Inaugurata la nuova casa dell’acqua Liscia o frizzante... ecosostenibile