Una casa per i profughi ucraini per la prima accoglienza a Trebiano sopra il centro sociale. La giunta di Arcola ha deciso di destinare un immobile di proprietà comunale all’accoglienza dei profughi che arriveranno. I comuni infatti sono chiamati a rispondere all’appello dell’accoglienza e, dove possono, a collocare ucraini che fuggono dalla guerra, si tratta perlopiù di donne e minori di 14 anni. Il 10 marzo nell’Auditorium dell’Autorità di sistema portuale del mar Ligure orientale, la prefettura della Spezia ha convocato un incontro operativo con tutti i sindaci della Provincia, alla presenza anche del questore, finalizzato alla predisposizione e al coordinamento di un progetto di accoglienza ed ospitalità dei profughi ucraini. Subito il Comune di Arcola ha individuato nel proprio patrimonio immobiliare un bene immobile disponibile, si tratta di un appartamento, ad Arcola, nella strada Comunale Romito Trebiano composto da tre stanze e ideale per l’ospitalità di almeno cinque persone. "Intendiamo destinare l’immobile a punto di accoglienza e di primo appoggio per i profughi provenienti dall’Ucraina – ha spiegato la giunta – come sistemazione provvisoria in attesa del trasferimento all’immobile di finale destinazione, avvalendosi della cooperazione di associazioni locali di volontariato operanti nel campo umanitario". Nel territorio comunale arcolano ci sono già una trentina di persone provenienti dall’Ucraina ospitate da conoscenti o parenti.
CronacaUn appartamento di tre stanze per la prima accoglienza dei profughi