
Tasse e riscossione coattiva a Arcola: recuperati 800mila euro a fine anno
Tasse e riscossione coattiva ad Arcola, c’è bisogno di implementare il servizio: con l’aggiornamento contrattuale a Spezia Risorse, a fine anno si arriverà ad un recupero di più di 800mila euro. "Elevata mole di atti emessi dalla società Spezia risorse spa e conseguente notevole afflusso di contribuenti agli uffici comunali", sono le motivazioni che hanno reso necessario provvedere ad un potenziamento anche del servizio di front office in aggiunta alle attività già svolte dal personale dell’ente. L’accordo risale ad un anno fa quando il Comune di Arcola aveva stretto un rapporto di lavoro con Spezia Risorse per la riscossione di Imu, Tari, servizi cimiteriali e riscossione coattiva delle entrate tributarie e patrimoniali, e aveva concluso la concessione alla precedente società, la Gefil spa . L’impegno è stato subito intenso con importanti risultati: "Da quando è iniziato il lavoro congiunto tra Comune di Arcola e Spezia Risorse – ha spiegato in consiglio comunale il vicesindaco Gianluca Tinfena – in dieci mesi è stata recuperata la somma di 432 mila euro, l’obiettivo che è stato anche evidenziato da parte dell’amministratore della società è di raddoppiare questa cifra a dicembre del 2023". Questo significherà che tra l’attuale e il prossimo bilancio ci saranno importanti risorse a disposizione del territorio. Per i servizi che saranno aggiunti la somma da impegnare sarà di 18 mila euro per l’anno in corso, per le attività svolte nel periodo conseguente alla sottoscrizione del contratto di servizio e fino al termine dell’esercizio. Inoltre il Comune procederà, sulla base della percentuale del 7,4% ad adeguare l’impegno di spesa assunto a dicembre del 2022 per le prestazioni che la società in house svolgerà, per un importo presuntivo pari a 156.200 euro.
Cristina Guala