
Tante multe ma nessun bagnino Spiaggia libera ancora incustodita E’ scattato solo il divieto di sosta
di Elena Sacchelli
Sanzioni per le auto parcheggiate lungo i lati della litoranea, ma al primo lunedì di luglio la spiaggia libera di Marinella – nel tratto che dal bagno Roma arriva sino al Tramontana - resta sprovvista non soltanto di un gestore in grado di garantire pulizia del litorale e la possibilità per i bagnanti di poter usufruire di servizi igienici e docce, ma anche del servizio di salvataggio. Lo scenario che ci si è presentato ieri mattina, quando ’La Nazione’ ha deciso di effettuare un sopralluogo nella spiaggia libera di Marinella, non è certo il migliore dei biglietti da visita che una frazione marina e una città a vocazione turistica come Sarzana possa fornire di sé.
La sensazione di abbandono si percepisce a partire dall’ingresso allo spiaggione che si estende per circa 270 metri, quindi dall’ampio retrospiaggia dove la vegetazione si mescola a accampamenti improvvisati. Entrando poi nella spiaggia vera e propria a catturare l’attenzione sono le 4 docce posizionate lì probabilmente dallo scorso anno, ma prive di allaccio, quindi non in funzione. Passeggiando lungo la spiaggia sono diversi i cumuli di sporcizia presenti e a mancare, nonostante il mare agitato e una determina dirigenziale in cui veniva specificato che nel periodo compreso tra il 1 luglio e il 15 settembre era stato affidato a due diverse cooperative - l’asd In The Box e la cooperativa Mare sicuro – il servizio di salvataggio tutti i giorni nella fascia oraria 10-19 è anche la presenza di bagnini.
"È uno schifo – ci hanno detto due clienti del Bagno Roma, stabilimento balneare confinante con la spiaggia libera – ieri c’era un gruppo di persone qui che ha lasciato tutta la spazzatura in spiaggia. Sono degli incivili ma è necessario che qualcuno intervenga con il servizio di pulizia per fare in modo che a pagare per la maleducazione di alcuni, non siano coloro che lecitamente abbiano voglia di godersi una giornata al mare". Da fare presente che l’unico tratto di spiaggia libera che versa in condizioni decorose è quello confinante con La Tramontana, stabilimento di Fabio Garbati che, lo scorso maggio, aveva inoltrato al Comune la richiesta (che era poi stata accolta dall’ente) di potersi occupare di un tratto pari a 80 metri di litorale libero, prevedendone anche la pulizia quotidiana.
Altra questione che sta investendo Marinella, scatenando polemiche ma anche giudizi contrastanti, è quella relativa al divieto di sosta e fermata lungo la litoranea. A stabilire il divieto di parcheggiare gratuitamente lungo i lati della banchina a partire da sabato 1° luglio è stata Anas, proprietaria del tratto di strada in questione. Le multe per gli inosservanti sono arrivate copiose a partire dalla primissima mattina dello scorso sabato suscitando malumore tra i frequentatori delle spiagge e anche tra alcuni titolari di attività commerciali. E anche ieri mattina, poco dopo le 9 una pattuglia della Polizia locale era in azione per emettere sanzioni.
Nel fine settimana, come era prevedibile, ad essere invaso dalle auto è stato il borgo di Marinella e alcuni residenti ci hanno riferito di avere avuto difficoltà nel trovare parcheggio per le proprie automobili. C’è però anche chi ritiene che quella di Anas sia stata la decisione giusta da prendere considerata la scarsa visibilità e il pericolo per un pedone di dover attraversare la strada per raggiungere la spiaggia. "I miei genitori abitano a Marinella – ci ha spiegato una ragazza che stava camminando lungo la litoranea – e tutte le volte che vado a trovarli ho difficoltà ad attraversare la litoranea per via delle auto posteggiate lungo i bordi che ostruiscono la visuale. Ricordiamoci che poco tempo fa, in questo tratto, c’è stato anche un incidente mortale". E ha concluso: "Sul fatto che lo stato della spiaggia libera sia indecoroso ne sono assolutamente consapevole e capisco che possa scocciare pagare il parcheggio. Non è certo colpa di chi Marinella la vive tutti i giorni se a luglio la spiaggia non ha ancora trovato un gestore e credo che prima di tutto venga la sicurezza".