
Sos per il servizio bancario. Poche due mattine di apertura. Il sindaco sollecita chiarezza
La filiale di Credit Agricole aperta solo due mattine la settimana, il sindaco di Vezzano ha già scritto parecchie lettere per avere delucidazioni e chiede un incontro. La domanda del paese, Vezzano capoluogo, che non è un piccolo borgo ma conta più di duemila abitanti, è se la banca andrà a chiudere. Se lo chiedono in tanti, perché il funzionamento attuale lascia ben poche speranze: apertura solo due giorni, il telefono che suona a vuoto, la postazione bancomat spesso inefficiente per disservizio, o priva di alcuni tagli di banconote. A detta degli abitanti i segnali ci sono tutti, inspiegabilmente, perché la filiale è frequentatissima.
La prova più eclatante è stata la chiusura in giorno di erogazione della pensione e delle tredicesime. La fila degli anziani che attendevano l’apertura della banca e increduli hanno saputo che non sarebbe avvenuta è stata la goccia che ha fatto ‘traboccare’ il vaso e che ha dato impulso al sindaco a scrivere alla direzione per l’ennesima volta e a chiedere un incontro dopo le festività. Qualcuno potrebbe dire di rivolgersi alla sede centrale dei Prati, ma ci sono chilometri di distanza e non vi si può andare a piedi, bisogna prendere i mezzi, non tutti, ma solo quelli che transitano da Fornola. Insomma i disagi sono tanti e la risposta della banca all’ultima missiva è di una promessa affinché le cose, ovvero almeno la linea telefonica, funzioni meglio: "Abbiamo chiesto un upgrade della linea telefonica", hanno risposto dal servizio reclami, ma non basta. "La chiusura il giorno delle pensioni e delle tredicesime – ha detto il sindaco Bertoni – mi ha fatto dispiacere per gli anziani del paese. Ci sarà un incontro dopo le feste per cercare di salvare l’agenzia".
E’ questo quindi sul tavolo del confronto,: chiarire le intenzioni della direzione, con i paesani che per voce del sindaco Bertoni chiedono che la banca non chiuda, rimodulazione dell’orario, riformulazione delle aperture dello sportello, è un discorso su cui ragionare, ma la chiusura non la vuole nessuno. Al momento non sembra che la voglia neanche Credit Agricole, scongiurando che possa essere un rischio. Lo scrive la banca al sindaco, specificando che la presenza dell’agenzia è importante sul territorio e anche se la filiale è aperta il lunedì dalle 8,25 dalle 12,45 e il mercoledì stesso orario ,ma mezz’ora in meno, fino alle 12,15 tutte le operazioni bancarie in quel lasso di orario possono essere espletate. A breve ci sarà l’incontro dal quale i cittadini sapranno se ci saranno sviluppi.
Cristina Guala