
"Se il Puc resta in un cassetto si favorisce la speculazione"
"Non spacci l’amministrazione Ponzanelli il progetto di iniziativa privata per la ristrutturazione del borgo di Marinella con il progetto pubblico di riordino della frazione: sono due cose totalmente diverse". Parole di Federica Giorgi, capogruppo del Movimento 5 Stelle che dopo l’adozione, col favore della sola maggioranza, del piano di rigenerazione urbana in variante al Prg, presentato dalla Marinella spa al Comune, spiega perché ha preferito non prendere parte alla votazione della pratica. "Non ci è stato concesso il tempo necessario per poter approfondire i documenti. E pensiamo sia sbagliato associare questo progetto, privato, al Pinqua, progetto pubblico finanziato dal governo Conte, che contiene in sé una visione orientata al recupero e al contrasto delle zone di degrado ben diversa da quella della destra che privilegia la speculazione privata spesso proprio a spese dei beni pubblici". Avvantaggiare il privato con varianti al Prg a scapito del pubblico: questa, a detta di Giorgi, è la situazione. "Il Piano urbanistico comunale che ancora giace in un cassetto dovrebbe armonizzare gli interessi pubblici a quelli dei privati, invece si sta procedendo in modo diverso. Le varianti apparecchiano la tavola e preparano un menu già fatto a chi dovrà metterlo sulla carta". Le motivazioni espresse dalla consigliera Giorgi contengono anche un’analisi più ampia della gestione che l’amministrazione Ponzanelli, ha portato avanti su Marinella. "Sono stati spesi 15 milioni di euro per eliminare doverosamente il rischio idraulico che impediva la ristrutturazione del borgo rivalutando molto i beni di privati di una proprietà fallita, in liquidazione e storicamente causa del degrado del comprensorio, che non ci mette un euro. Il retro spiaggia dopo l’approvazione del piano spiagge del 2020 ha acquisito valore dal momento che lì è possibile costruirci e quell’area, invece di essere ricondotta al demanio pubblico, è oggi preda di speculatori". E ha concluso: "Se il pubblico malauguratamente non rispettasse i tempi e perdesse i finanziamenti del Pinqua, la Marinella spa si terrebbe comunque le varianti con gli oneri finanziari dovuti per le opere di urbanizzazione previste che con questa operazione sono, di fatto, sostituiti dal finanziamento pubblico".
Elena Sacchelli