Vezzano, 6 dicembre 2024 – “Comportamenti indisciplinati, talvolta aggressivi”. E’ scritto nella determina 75 del 21 novembre in virtù della quale il Comune di Vezzano ha intenzione di estendere la sorveglianza sui pulmini del trasporto scolastico.
La motivazione è chiarita nello stesso atto dirigenziale: “Nel corso degli ultimi anni si sono ripetute, con sempre maggiore frequenza, segnalazioni di comportamenti indisciplinati, talvolta aggressivi e potenzialmente pregiudizievoli per l’incolumità dei trasportati e la sicurezza del servizio , tenuti dagli alunni della scuola primaria nelle corse di rientro a casa”. Una situazione che evidentemente ha dimostrato di avere bisogno di una misura ben precisa, e immediata.
Il consigliere comunale Federico Viani, letta la determina, si è detto fortemente preoccupato: “Una situazione di cui non sapevo nulla e di cui sono venuto a conoscenza leggendo la determina. La situazione mi allarma non poco, come si evince stiamo parlando di comportamenti che possono minare l’incolumità. Auspico che l’amministrazione comunale e l’assessore competente si attivino su più fronti a partire dalla scuola, che è luogo di educazione e che l’azione non si limiti alla sorveglianza in pulmino”.
Il servizio di trasporto scolastico è in affidamento alla ditta Pangea che si occupa di accompagnare gli studenti delle scuole dell’infanzia, primarie e medie dell’istituto scolastico comprensivo. Nella convenzione era prevista la facoltà dell’amministrazione di estendere il servizio di sorveglianza sullo scuolabus, già attivo per gli alunni delle scuole dell’infanzia, anche alle tratte che trasportano alunni delle scuole primarie nelle corse di rientro.
Il Comune, come riporta la determina, ha ritenuto pertanto opportuno e necessario avvalersi della facoltà di ampliamento del servizio di sorveglianza sullo scuolabus anche alle tratte di ritorno che trasportano alunni delle scuole primarie di Prati e Bottagna nell’intento di eliminare o almeno governare nell’immediato gli episodi in questione mediante la presenza costante di un adulto preposto alla vigilanza. L’estensione del servizio avrà un costo di 5 mila euro che saranno corrisposti con un incremento del canone mensile del servizio.
Cristina Guala