Sarzana, i dati sul turismo sono confortanti

Si registra un più 40,85 per cento di visitatori rispetto al 2020, ospitati ben 140mila 914 turisti nei soli primi nove mesi dell’anno

I dati che vengono forniti dall’Osservatorio regionale sul turismo sono più che positivi per Sarzana che risulta un centro attrattivo e di riferimento per l’intero comprensorio provinciale, nonostante il proseguo dell’emergenza e della pandemia. Si registra infatti un più 40,85 per cento di visitatori rispetto al 2020, i dati attestano infatti che Sarzana ha ospitato ben 140mila 914 turisti nei soli primi nove mesi dell’anno: una crescita in numeri assoluti pari a ben 40.870 presenze in più. Nel dettaglio, le presenze turistiche da gennaio a settembre 2021 sono state 140.914, di cui 97.771 italiani (+32,95%) e 43.143 stranieri (+ 62,77%) rispetto ai 100.044 del 2020, di cui 75.539 italiani e 26.505 stranieri.

Si registrano oltre 10mila visitatori solo per le mostre a pagamento che quasi raddoppiano considerando anche quelle gratuite, e i dati, secondo la giunta comunale, dimostrano che è stata apprezzata molto la trasformazione della Fortezza Firmafede in polo museale sempre aperto dove ospitare mostre di respiro internazionale come quella dedicata ad artisti di fama internazionale e nazionale Banksy, Carozzi e oggi Obey.

Sono poi i "numeri" legati alle presenze di turisti stranieri a spingere ulteriormente il trend del settore. Per il periodo da gennaio a settembre 2021, ci sono state oltre 43mila presenze, circa il 31%, provenienti dall’estero e che superano per questo dato addirittura le statistiche pre-pandemia del 2019, quando i turisti stranieri erano 41.475.

Da parte del Comune si fa rilevare infatti che soprattutto la mostra di Banksy in Fortezza Firmafede è stata chiusa per lunghi periodi. Nonostante questo sono stati addirittura sfiorati nel complesso i numeri prepandemia: le presenze turistiche complessive del 2021 tra gennaio e settembre sono, appunto, 140.914 rispetto alle 168.383 dello stesso periodo 2019. Rispetto al passato, sempre secondo quanto sostiene il comune. è stata premiata la destagionalizzazione e la continuità delle proposte durante tutto l’arco dell’anno.

"Quello che sta per concludersi – dichiara il sindaco Cristina Ponzanelli – nonostante le estreme difficoltà legate alla pandemia è stato un anno ricchissimo di iniziative e manifestazioni, che hanno portato nella nostra città moltissime persone con una notevole diversificazione anche di pubblico e un rafforzamento dell’attrattività della nostra città. Grandi eventi internazionali, concerti, un teatro finalmente capace di proporre stagioni di spessore e continuative, festival, sport e grandi mostre: fin dall’inizio dell’emergenza abbiamo proposto tutto ciò che era possibile fare nelle strette maglie delle restrizioni dovute alla pandemia, una scelta spesso in controtendenza rispetto ai territori vicini".

"Ora possiamo confermare – prosegue il sindaco – che abbia avuto successo. Non è l’evento fine a se stesso che premia una città, ma una strategia di lungo periodo e la continuità di grandi eventi, che garantisce la riconoscibilità di un territorio, di una città, di un festival o di uno spazio culturale come la Fortezza Firmafede: una strategia che abbiamo adottato fin dal nostro insediamento e che abbiamo proseguito anche durante la pandemia. Proseguiamo ora per il futuro, con ancora più convinzione: resta ancora tanto da lavorare, ma la strada è quella giusta".