Saluto commosso a Romeo. In consiglio per 44 anni: "La politica è passione"

Ultima seduta per l’esponente di Rifondazione che è stato anche assessore. Messaggio ai giovani: "Non usate la cosa pubblica come cosa personale".

Saluto commosso a Romeo. In consiglio per 44 anni: "La politica è passione"

Saluto commosso a Romeo. In consiglio per 44 anni: "La politica è passione"

Si è congedato dall’attività politica di consigliere e assessore comunale provando e suscitando emozione Salvatore Romeo, presente nel Comune di Arcola per 44 anni ininterrotti, dal 20 ottobre 1980 al 23 aprile 2024. Romeo, classe 1949, consigliere comunale e assessore all’ambiente uscente di Rifondazione Comunista, ha partecipato, al suo ultimo consiglio comunale nella sala Pentagona. Lo racconta la federazione provinciale di Rifondazione Comunista. Davanti a una altrettanto emozionata sindaca Monica Paganini, che gli ha donato una pergamena ricordo firmata dai consiglieri e dai dipendenti del comune, Romeo si è congedato dall’amministrazione dopo quasi mezzo secolo "sempre rigorosamente eletto dagli arcolani, quindi casomai un po’ di colpa di tutto questo è loro – ha dichiarato con la sua consueta ironia nel suo ultimo intervento pubblico –. Sono nato in Aspromonte 75 anni fa ma è dall’età di quattro anni che vivo ad Arcola quindi posso tranquillamente definirmi un Italiano".

Romeo ha poi ricordato tutti i sindaci con i quali ha lavorato, da Ezio Bassano e Stefano Sgorbini nei primi anni ‘80 fino a Gino Nardi, Livio Giorgi e Emiliana Orlandi tra gli anni ‘90 e 2000. "Al compianto Gino va il mio ricordo più intimo e personale. Non dimenticherò mai il suo affetto e la sua fiducia profonda in me quando stracciò le mie dimissioni da vicesindaco che gli consegnai dopo una terribile vicenda familiare che mi aveva sconvolto, l’unico momento in cui ho seriamente pensato di lasciare la politica. Mi piacerebbe che il comune di Arcola realizzasse una targa con tutti i nomi dei suoi primi cittadini, a partire dal grande comandante partigiano Flavio Maggiani, primo sindaco della Liberazione". E poi ancora tanti ricordi storici: "Ci si scontrava sempre, all’interno e con le opposizioni, ma quanta passione che c’era, una passione che non riscontro più nella politica attuale – ha ammesso Romeo che è stato anche consigliere e assessore provinciale nella giunta Fiasella –. Ho cominciato la mia lunga carriera nel Partito Comunista Italiano, Berlinguer era la guida, Andreotti l’avversario, ora tutto è diverso. Ho aderito fin dalla sua nascita a Rifondazione Comunista nel 1991, avevo i capelli neri, ora si sono scoloriti, ma il colore resterà sempre rosso". La chiusura con un consiglio ai giovani: "Fate politica ma abbiate sempre un vostro lavoro, non utilizzate la cosa pubblica come cosa personale. L’arrivismo non paga mai, non bisogna dipendere dalla poltrona".

Il finale in lacrime, con la consegna della targa omaggio da parte dei compagni della federazione spezzina di Rifondazione, alla quale si è aggiunto il segretario nazionale Maurizio Acerbo: "Al compagno Salvatore, nel 44° anno di consigliatura comunale, per aver dedicato una vita intera alla comunità Arcolana", con una grande falce e martello stellata come sigillo.