Salute, rimpallo di responsabilità

A nessuno piace essere tacciato di colpe, da qui i vivaci scambi di accuse tra centrodestra e sinistra

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Il tema della sanità ha aperto lo scontro tra gli schieramenti ufficialmente in campo per le prossime amministrative di Sarzana. Il passato politico che ha fatto ritorno sulla scena, anche se in una veste civica pur sostenuta dal Partito Democratico, e le sue pesanti accuse sul decadimento del sistema sanitario provinciale e in particolare dell’ospedale cittadino del San Bartolomeo ha dato spunto al centro destra di riaprire il libro di storia evidenziando la linea portata avanti nel passato proprio dalla sinistra cittadina. Alle accuse di immobilismo di fronte all’indebolimento dell’ospedale lanciate dal candidato di centrosinistra Renzo Guccinelli hanno risposto le forze dell’attuale maggioranza ribadendo i tanti errori "di quelli di prima". Un dibattito aperto, dunque, nel quale ha voluto prendere posizione anche Rosolino Vico Ricci segretario comunale del Partito Democratico. "Nella destra sarzanese – spiega Ricci – si osserva una sorta di cecità sulle questioni locali che riguardano la salute collettiva. Si nega qualsiasi problema, sembra che nessuno di loro si rechi in ospedale, in un ambulatorio o debba prenotare una prestazione. Sembra che i politici locali di destra non parlino con un qualsiasi cittadino e operatore sanitario, che lamentano invece le difficoltà che affrontano ogni giorno". Il segretario Pd evidenzia due periodi di gestione partendo dal lavoro svolto dalla giunta regionale prima del 2015, ossia da quando è salito al governo ligure il centrodestra. "Fino a quel periodo – prosegue – sono state ristrutturate e inaugurate a Spezia la Casa della Salute di Bragarina e di via XXIV Maggio, la nuova sede del servizio psichiatrico territoriale di via Bixio, messi a norma alcuni reparti del Sant’Andrea, si è costruita la radioterapia vicina al nuovo Felettino.

A Sarzana per il distretto 19 è partito il nuovo servizio psichiatrico e nel 2013 si è ristrutturato e inaugurato il vecchio San Bartolomeo destinandolo a sede del distretto socio–sanitario e si era attivato un piccolo distretto sanitario nel Comune di Luni. Se si dovesse descrivere cosa è stato edificato, inaugurato o attivato dal 2015 ad oggi con la giunta regionale del governatore Toti o dai sindaci Peracchini e Ponzanelli saremmo costretti a dire, purtroppo, nulla. Non può certo vantarsi per un parcheggio da 30 posti auto".

Massimo Merluzzi