REDAZIONE SARZANA

’Rombo di tuono’ nella Vallata: "Quella volta che mi spedirono a comprare le sigarette a Riva"

Il ricordo di Campi, ex giocatore simbolo della Sarzanese e attuale dipendente comunale "Un pomeriggio indimenticabile del 1972. Ricordo ancora marca e colorI del pacchetto".

’Rombo di tuono’ nella Vallata: "Quella volta che mi spedirono a comprare le sigarette a Riva"

Delle sue imprese in campo ne hanno raccontato per decenni e le sue prodezze con il pallone resteranno per sempre nella memoria degli sportivi. Gigi Riva, pronunciato rigorosamente nome e cognome tutto in un fiato, era già nel mito prima ancora di lasciare questa terra e la sua scomparsa ha riaperto i cassetti dei ricordi e degli aneddoti che lo legano anche alla nostra zona. Ai ritiri estivi in collina a Fosdinovo con il Cagliari campione d’Italia, alle partitelle di allenamento con la selezione di calciatori della Vallata ma anche a un divertente episodio che ha visto protagonista un giovanissimo Tiziano Campi che, nell’occasione, non affrontò Riva sul terreno di gioco ma fu "spedito" ad acquistare le sigarette in una tabaccheria di Pegli.

Campi, ex giocatore e simbolo di una mitica Sarzanese, adesso è dipendente dell’ufficio demografico del Comune di Sarzana e ha conosciuto ’Rombo di Tuono’ in una circostanza davvero singolare. Era il il 1972 quando la richiesta di un autografo venne barattata con il favore di acquistare le sigarette. "Ho ancora in mente la marca e il colore del pacchetto – ricorda Tiziano Campi – perché quel pomeriggio è rimasto indimenticabile. Lo abbiamo ricordato proprio appena saputo della scomparsa di Riva. Infatti siamo rimasti in contatto noi ragazzi della classe 1957-58 che al tempo giocavamo nel Genoa e quel pomeriggio, insieme a Spagnolo, Glenear, Laura e il povero Ghiglione ho conosciuto Gigi Riva. Ci spedì a comprargli le sigarette prima degli autografi". Come andò? "Il Cagliari la domenica avrebbe giocato contro la Sampdoria e allora si allenò all’impianto Pio XII dove giocavamo noi delle giovanili del Genoa. A fine pomeriggio siamo corsi davanti agli spogliatoi per vedere da vicino i campioni delle figurine e incontrammo Gigi Riva seduto sul muretto. Stava tranquillamente fumando e ci siamo sentiti in difficoltà nel chiedergli un autografo. Ci pensò lui a rompere il ghiaccio chiedendoci il favore di comprargli le sigarette, che andammo a prendere di corsa in un tabacchino nella piazzetta di Pegli per poi consegnarle in cambio dell’autografo e una stretta di mano. In quegli anni inoltre il Cagliari era ospite fisso dell’allora albergo Don Rodrigo nella collina di Fosdinovo per effettuare la preparazione estiva pre campionato".

Massimo Merluzzi