ELENA SACCHELLI
Cronaca

Riqualificazione di piazza Garibaldi: "Contraddittorio e pericoloso l’inserimento di un parcheggio"

Nell’area nuovi arredi e pavimentazione con spazi dedicati a eventi ma pedonalizzazione solo parziale

Enrico Pieraccini, segretario provinciale del Partito comunista

Enrico Pieraccini, segretario provinciale del Partito comunista

E’ in fase di discussione la realizzazione di un ambizioso progetto di riqualificazione urbanistica per piazza Garibaldi, finalizato a trasformare il cuore del paese in uno spazio più moderno, funzionale e accogliente. "Ma se da un lato l’iniziativa promette un rilancio del centro storico – sottolinea Enrico Pieraccini, segretario provinciale del Pci –, dall’altro emergono forti criticità legate alla viabilità, alla sicurezza e alla scelta progettuale di inserire un parcheggio all’interno della piazza, con relativa strada di accesso. Un progetto tra riqualificazione e compromessi".

Nel suo intervento, Pieraccini spiega che "il piano prevede la valorizzazione estetica e funzionale della piazza con l’introduzione di nuovi arredi urbani, di una pavimentazione rinnovata, di spazi dedicati a eventi e di una parziale pedonalizzazione ma una delle scelte più discusse è la realizzazione di un parcheggio interno, accessibile tramite una strada dedicata che attraverserà parte dell’area riqualificata. La viabilità è a rischio. La previsione di un parcheggio all’interno della piazza compromette la logica della pedonalizzazione e rischia di aggravare ulteriormente i problemi di traffico. La strada di accesso, infatti, comporterebbe l’attraversamento di un’area destinata anche alla fruizione pedonale, con potenziali interferenze tra mezzi in transito e persone a piedi. Inoltre, l’incremento del traffico veicolare in una zona già congestionata solleva seri interrogativi sull’effettiva sostenibilità del progetto".

Le preoccupazioni maggiori, assicura l’esponente del Pci, " arrivano dai residenti che temono un aumento del traffico locale ed un peggioramento delle condizioni di accesso al centro, già messe alla prova da una viabilità complessa e poco fluida. L’inserimento del parcheggio comporta poi criticità anche dal punto di vista della sicurezza, specialmente per i pedoni e i ciclisti. La convivenza forzata tra flussi veicolari e persone che frequentano la piazza rischia di generare situazioni di pericolo, soprattutto in assenza di una separazione fisica netta tra le diverse aree di utilizzo",

E pone una domanda: "Una piazza vissuta… dai veicoli? Molti cittadini e comitati locali sottolineano l’apparente contraddizione del progetto: una piazza pensata per essere “vissuta” rischia di trasformarsi in un’area di passaggio per auto e in un parcheggio centralizzato, a scapito della fruizione pubblica e della qualità dello spazio urbano. Alcuni suggeriscono soluzioni alternative, come parcheggi decentrati con collegamenti pedonali, o l’inserimento di un’area di sosta limitata solo per carico e scarico".

La riqualificazione di piazza Garibaldi, conclude, "rappresenta un’occasione importante per migliorare l’immagine e la vivibilità di Santo Stefano di Magra. Tuttavia, la scelta di inserire un parcheggio all’interno della piazza con accesso veicolare diretto rischia di vanificare gli obiettivi dichiarati di sostenibilità e centralità della persona. Un ripensamento condiviso del progetto, magari attraverso un percorso partecipativo, potrebbe essere la chiave per trasformare la piazza in uno spazio realmente pubblico e sicuro".