Raddoppio dello svincolo a Fornola: "Certe scelte vanno condivise. La zona paga già un prezzo alto"

Il sindaco Bertoni ha depennato l’opera dal piano urbanistico comunale e tiene alta la guardia. Dubbi anche sul traforo che prevede un’uscita nella piana di Valeriano: "Dove lo facciamo sbucare?" .

Raddoppio dello svincolo a Fornola: "Certe scelte vanno condivise. La zona   paga già un prezzo alto"

Raddoppio dello svincolo a Fornola: "Certe scelte vanno condivise. La zona paga già un prezzo alto"

"Fornola ha pagato già un prezzo troppo alto, se si deve progettare, che sia assolutamente un progetto condiviso con la popolazione". Il sindaco di Vezzano Massimo Bertoni, sta in guardia sullo svincolo di Fornola, depennato dall’ultimo Puc quando sul piatto dei benefici e degli svantaggi, la bilancia pendeva da quest’ultima parte e anche per le perplessità degli abitanti che hanno più volte dimostrato preoccupazioni. Un tema sul quale il primo cittadino ritorna dopo l’incontro organizzato dal Pd al circolo Guernica di Arcola sulle problematiche della viabilità della vallata del Magra. Incontro durante il quale è risultato evidente a tutti i sindaci e amministratori presenti, che sono necessarie soluzioni che vedano il territorio in maniera unitaria. Si è parlato dei progetti, del riequilibrio delle tariffe autostradali per liberare Arcola dai mezzi pesanti, del raddoppio della Pontremolese.

D’accordo su tutti i punti condivisi e applicabili portati al tavolo del summit, Bertoni esprime parere positivo sulla complanare di Santo Stefano che è interesse anche del territorio vezzanese, tracciato ancora sulla carta, ma che propone di liberare la Cisa dall’imbuto che vi si crea, non nasconde invece perplessità sul raddoppio dello svincolo di Fornola. Un punto nevralgico, con il raccordo a un passo, la Ripa dall’altro, l’uscita autostradale, e luogo tema di discussione ormai da decenni: "Bisogna progettare ma con un progetto che vada bene alla popolazione – ha detto Bertoni – la zona ha già pagato un prezzo troppo alto".

Non solo questo, nel territorio comunale di Vezzano passerebbe anche il progetto del traforo che prevede un’uscita nella piana di Valeriano. "Ma dove lo facciamo sbucare? Non è che si può tirare una riga – prosegue Bertoni –. Se parliamo della zona alta è un conto, ma della zona bassa risulterebbe troppo impattante. Non è che un territorio deve essere penalizzato perché negli anni passati le scelte non sono state fatte. Il territorio è cambiato nel corso del tempo".

Assolutamente d’accordo si è detto con il raddoppio della Pontremolese la cui risonanza porterebbe innegabili vantaggi anche alla stazione ferroviaria dei Prati: "Il raddoppio della Pontremolese, apre le porte all’Europa. Sarebbe una manna per la nostra stazione – ha commentato Bertoni – che è una stazione viva non quasi dimessa come quelle di comuni vicini", e che dai progetti verrebbe ulteriormente valorizzata.

Cristina Guala