Quei locali vuoti nel centro storico: "Sediamoci attorno a un tavolo"

L'assessore al commercio Luca Ponzanelli e la presidente di Cna Stella Sanguinetti si incontrano per discutere su come rilanciare il centro storico di Sarzana come punto di riferimento culturale e commerciale. Si discute su incentivi, riduzione della Tari e wifi diffuso per sostenere le attività commerciali.

Quei locali vuoti nel centro storico: "Sediamoci attorno a un tavolo"

Quei locali vuoti nel centro storico: "Sediamoci attorno a un tavolo"

"Questa lodevole iniziativa rispecchia a pieno quello che è il progetto che abbiamo in mente per rilanciare il centro storico come vero e proprio punto di riferimento culturale e commerciale della Val di Magra, ma essendo consapevoli della ricchezza che una città come Sarzana ha dobbiamo spingere ancora di più. Vorrei che ci sedessimo attorno a un tavolo per proseguire in questo senso". Parole dell’assessore al commercio Luca Ponzanelli che ieri mattina, durante la conferenza di presentazione della terza edizione di Arte in Strada, dopo aver ringraziato Cna e i commercianti del distretto creativo, ha teso loro la mano con spirito collaborativo.

"Fissiamo già un incontro – ha risposto Valentina Figoli – il nostro intento è proprio questo. Siamo pronti a venire in Comune anche lunedì mattina". Il problema dei fondi sfitti nei centri storici italiani è tangibile anche a Sarzana e non lascia indifferente quelle che storicamente erano riconosciute come le vie dell’antiquariato. Basti pensare che le attività che fino allo scorso anno facevano parte del distretto creativo ammontavano a una cinquantina, mentre adesso per via delle chiusure, sono calate di circa dieci unità. Un tema annoso, che si acuisce sempre più e su cui c’è bisogno di lavorare concretamente al più presto.

"Io stessa mi sono trasferita da via Cattani a via Fiasella, in un fondo più piccolo dove pago insieme agli altri ragazzi quasi la metà dell’affitto – ha ammesso la curatrice di Arte in Strada Alessandra Botto –. Alla quota fissa, si aggiungono le utenze che giustamente paghiamo, ma sarebbe bello poter contare su qualche incentivo, come su una riduzione della Tari. Per l’immondizia che abbiamo sempre prodotto in quantità minima, abbiamo sempre pagato una cifra davvero alta".

"Un’altra cosa che farebbe davvero comodo – ha aggiunto Valentina Figoli – sarebbe poter contare su un wifi diffuso e davvero funzionante, cosa fondamentale soprattutto per i pagamenti elettronici". La volontà di lavorare insieme nello spirito di una collaborazione proficua è stato espresso da tutte le parti. "Pensiamo che mettere in contatto artigiani e proprietari dei fondi sfitti possa essere una modalità per creare nuove relazioni e opportunità – ha concluso la presidente di Cna Stella Sanguinetti – ma c’è la piena volontà di trovare un accordo che possa giovare e non gravare a ambo le parti".

Elena Sacchelli