Pulizia del litorale, arriva la legge Il legno spiaggiato diventa pellet

Novità anche sul settore marino. I rifiuti raccolti in mare. non dovranno più essere. smaltiti in apposite discariche

Migration

La stagione invernale appena passata è stata tutto sommato dolce e senza eccessive piogge quindi il fiume è rimasto tranquillo evitando di portare alla foce le solite foreste di tronchi sradicati lungo il suo passaggio su diversi territori andando poi a invadere il litorale. Il problema dunque è stato molto contenuto rispetto agli anni precedenti evitando così esborsi economici ai Comuni di Sarzana e Ameglia, sostenute nella pulizia di spiagge e scogliere e dello smaltimento del materiale rimosso da Regione Liguria. In futuro, se si presenterà la necessità, arriverà in soccorso anche la nuova legge "Salvamare" che è stata appena approvata ed ha avuto nell’onorevole Lorenzo Viviani (nella foto) uno dei principali promotori.

L’esponente della Lega, spezzino, aveva infatti puntato a una serie di miglioramenti della legslazione marina. Sia sostenendo la necessità di trasformare il concetto del materiale spiaggiato. E infatti con la nuova legge non verrà più considerato rifiuto da smaltire secondo una determinata procedura ma materiale forestale. In questo caso potrà diventare pellet e comunque far parte di quel progetto a biomasse che da tempo viene proposto dalla cooperativa Terre del Mgra e Parco di Montemarcello Magra Vara. Inoltre grazie all’ex decreto, adesso diventato legge, "Salvamare" si è arrivati all’apprezzamento del ruolo di "operatori ecologici" del mare dei pescatori in riferimento alla loro opera essenziale e di puro amore per il mare. Grazie al loro intervento infatti vengono tolti dall’acqua rifiuti e plastica ma fino a oggi il loro smaltimento, una volta arrivati in porto era problematico e a rischio sanzioni, se non eseguendo lo smaltimento in discarica.

Da qui la decisione del capogruppo della Lega in commissione agricoltura e responsabile del dipartimento pesca di valorizzare il ruolo ecologico dei pescatori nella raccolta dei rifiuti dispersi in mare. Primo passaggio l’installazione al porto di Spezia di due eco-isole dedicate proprio allo smaltimento del materiale raccolto dai pescatori.

Massimo Merluzzi