
Il calciatore si è infortunato durante la partita ma ha dovuto andare... incontro ai soccorritori. L’ambulanza chiamata per trasportarlo in ospedale non è riuscita a transitare sotto il ponte della ferrovia che separa la Cisa dall’impianto sportivo adiacente la zona fluviale poco fuori dal paese di Santo Stefano. Per questo i dirigenti de Magra Azzurri hanno accompagnato il ragazzo per qualche centinaio di metri. Il ragazzo è stato colpito al volto e per fortuna non ha perso conoscenza. Ma ancora una volta si è presentato il problema dei mezzi di emergenza al Camaiora, condizionati dalla presenza del ponte della ferrovia troppo basso. E domenica a creare problemi è stata anche l’acqua alta nel torrente Ri che per gran parte dell’anno è asciutto o quasi mentre l’altro pomeriggio a causa delle abbondanti piogge i ha impedito ai militi di attraversarlo con l’ambulanza.
Il tema del ponte della ferrovia era già stato affrontato anni fa dal Comune con Rfi ma la trattativa si è rivelata complicata essendo coinvolte due Regioni (Liguria e Toscana) e la Soprintendenza. Dopo il fatto di domenica a chiedere un intervento risolutivo è il consigliere comunale di opposizione Silvio Ratti: "Non si può rischiare che qualcuno possa rimetterci la vita perchè i mezzi di soccorso vengono bloccati a qualche centinaio di metri dal campo sportivo. Ho suggerito una soluzione immediata: se non si può abbattere il vecchio ponte si abbassi la strada di mezzo metro per consentire il transito di mezzi di grosse dimensioni. Non si può sperare che in caso di emergenza il canale sia sempre asciutto".
m.m.