Rivolta per lo stop alla sosta sulla litoranea: “Tolto il diritto d’accesso gratuito al mare”

Prosegue la raccolta di firme promossa in maniera spontanea: "Le famiglie dovranno pagare parcheggi privati per andare in spiaggia"

Litorale preso d’assalto lo scorso weekend nonostante i divieti di sosta: ma scatteranno le multe

Litorale preso d’assalto lo scorso weekend nonostante i divieti di sosta: ma scatteranno le multe

Sarzana, 18 aprile 2024 – Il sole e le temperature estive che hanno contraddistinto lo scorso week end hanno spinto diversi cittadini a trascorrere la giornata in spiaggia. Il litorale di Marinella, non ancora del tutto pronto ad accogliere i suoi fruitori, è stato infatti preso d’assalto e contestualmente è tornato all’attenzione pubblica un problema annoso - ma oggi ancora più evidente - che necessita di essere affrontato in tempi brevi.

A Marinella, dove dallo scorso anno vige il divieto di sosta e fermata disposto da Anas sulla litoranea, esteso da quest’anno al tratto amegliese dell’ex strada provinciale n.432 – mancano i parcheggi, specialmente quelli gratuiti. Ed è proprio questo il motivo che ha spinto Andrea Paltrinieri, residente ad Ameglia, a far partire ormai una decina di giorni fa, sulla piattaforma Change.org, una petizione che ha l’obiettivo di tutelare l’accesso al litorale per i turisti balneari ma soprattutto per tutti i cittadini delle comunità di Ameglia e Sarzana, che ha già ampiamente superato le 500 firme.

"Le famiglie dovranno pagare parcheggi privati per andare in spiaggia o al mare. Credo che questo provvedimento tolga a tutti indistintamente il diritto d’accesso gratuito a risorse naturali pubbliche – ha commentato Andrea Paltrinieri da noi raggiunto telefonicamente -. Il mare e la spiaggia non possono diventare solo fonte di guadagno per soggetti privati". E ha proseguito: "Siamo consapevoli che si tratta di un provvedimento adottato da Anas per ragioni di sicurezza, a seguito di un serio incidente. Ma, con il massimo rispetto per le persone coinvolte, crediamo che sia sproporzionato e irragionevole. Auspichiamo che i comuni interessati si interfaccino con Anas e con la Prefettura e che si mettano in moto per trovare soluzioni alternative".

Il malcontento tra i fruitori delle spiagge, soprattutto pubbliche, è palpabile. E c’è persino chi, tanto indignato quanto rassegnato, è pronto ad abbandonare la propria spiaggia del cuore per dirigersi verso altri lidi, magari in comuni limitrofi in cui esiste ancora la possibilità di parcheggiare gratuitamente.

Per capire come intendano affrontare in vista dell’estate la situazione i due comuni direttamente interessati, Sarzana e Ameglia, abbiamo contattato le amministrazioni Ponzanelli e Galazzo. "Vista la carenza di parcheggi abbiamo deciso di riservare ai residenti della frazione di Marinella che non dispongono di stalli privati degli stalli in zona di rilevanza urbanistica - ha spiegato l’assessore alla sicurezza Stefano Torri –. Con la polizia locale stiamo lavorando per individuare altre aree di parcheggio e come amministrazione collaboreremo di concerto con il comune di Ameglia per trovare soluzioni alternative che coniughino la tutela della sicurezza al diritto di accesso ai nostri litorali". "Stiamo lavorando a pieno ritmo su questo tema anche insieme all’amministrazione Ponzanelli -ha aggiunto il sindaco Umberto Galazzo -. Abbiamo già fissato una riunione con la Prefettura e il nostro obiettivo è trovare un modo per contemperare l ’esigenza della sicurezza con misure alternative che possano garantire la visibilità del nostro territorio che è a vocazione turistica".