Ostriche del golfo e champagne. Sarzana si prepara all’evento

A Sarzana, Oysteria valorizza le ostriche locali con abbinamenti di Champagne e birra, evento commerciale con taglio informativo. Coinvolgimento degli studenti dell'istituto alberghiero Casini e contributo della Banca della Versilia. La cooperativa mitilicoltori della Spezia presenta una produzione in crescita, con progetti futuri per un impianto sperimentale a Bocca di Magra.

Da venerdì a domenica prossima, nel portico del Comune che da su piazza Luni, andrà in scena Oysteria: iniziativa organizzata dal consorzio Sarzana Vitae che vuole valorizzare un’eccellenza del territorio – le ostriche del golfo spezzino – abbinandola allo Champagne. Un evento di natura commerciale, in cui non mancherà il taglio didattico informativo dal momento che, nell’atrio di palazzo Roderio, saranno presenti un sommelier e un rappresentante della cooperativa mitilicoltori della Spezia per fornire ai partecipanti all’evento tutte le spiegazioni e le curiosità del caso. "Proporremo diverse alternative da abbinare alle ottime ostriche locali – ha spiegato il presidente del consorzio Alessandro Ferrarini - dallo Champagne, ai Cremant fino all’accostamento con la birra Oysteria del Birrificio del Golfo. I ticket andranno da un minimo di 10 a un massimo di 20 euro, a seconda della proposta selezionata". Previsto anche il coinvolgimento dei ragazzi dell’istituto alberghiero Casini, che il prossimo anno avrà una sede distaccata a Sarzana. A garantire la realizzazione dell’evento è stato il contributo della Banca della Versilia, Lunigiana e Garfagnana, rappresentata dal vicepresidente vicario Giuseppe Menchelli. Presente anche il direttore della cooperativa dei mitilicoltori spezzini. "Nel 2014 abbiamo iniziato a fare ostriche quasi per scherzo, affiancandole alla produzione di muscoli – ha spiegato Federico Pinza – e nel giro di qualche anno ci siamo ritrovati a produrre un prodotto concorrenziale alle ostriche francesi. Abbiamo raddoppiato la produzione rispetto allo scorso anno, passando da 10 a 20 tonnellate". Tra i programmi della cooperativa anche l’avvio di un impianto sperimentale per ostriche e muscoli a Bocca di Magra.

Elena Sacchelli