REDAZIONE SARZANA

Ordinanza contro la mala-movida. Stop all’asporto in vetro dopo le 22

Un argine anche alla musica: vietato l’uso di amplificatori, percussioni e vocalist dopo la mezzanotte

Ordinanza contro la mala-movida. Stop all’asporto in vetro dopo le 22

Scattano da domani 20 luglio le nuove norme che regolano la movida sul territorio del comune di Ameglia. L’obiettivo, si legge nell’ordinanza sindacale, è promuovere occasioni di svago e divertimento, anche in orario serale, ma sempre nel rispetto delle regole di convivenza civile, del decoro cittadino e della quiete pubblica. Le limitazioni, che resteranno in vigore fino al 19 agosto compreso, riguardano l’uso e il consumo di alcol e le attività musicali. Sarà dunque vietato, dalle 20 alle 6, consumare all’aperto bevande alcoliche di qualsiasi gradazione ed in qualsiasi tipo di contenitore. Uniche eccezioni gli esercizi pubblici e le aree che ospitano eventi gastronomici autorizzati dal Comune e inseriti nel calendario degli eventi estivi. Per i trasgressori sono previste sanzioni amministrative comprese fra un minimo di 25 e un massimo di 500 euro. Sempre dalle 22 alle 6 sarà anche vietato vendere bevande in contenitori di vetro per asporto, anche attraverso distributori automatici, ad eccezione di quelli che consentono il consumo sul posto con tavoli a servizio del locale. In questo caso la sanzione amministrativa per i trasgressori va dai 500 ai 5 mila euro.

Rimangono fermi, ovviamente, tutti gli altri divieti di contrasto all’abuso dell’alcol e di somministrare bevande alcoliche ai minori di anni 16 anche per mezzo di distributori automatici. Quanto all’uso della musica, il divieto riguarderà l’utilizzo di amplificatori o percussioni musicali a partire dalle ore 24 per ogni esercizio pubblico o commerciale e per ogni tipo di iniziativa, anche privata, in cui si preveda l’impiego di qualsiasi tipologia di sorgente sonora all’aperto, fermo restando il rispetto dei limiti vigenti previsti dai Piani comunali di classificazione acustica. Sono esclusi solo gli eventi specificatamente autorizzati, che in ogni caso non possono utilizzare il vocalist dopo le 24. Inoltre, negli esercizi pubblici e commerciali, ogni attività musicale deve cessare entro l’una. La violazione dei divieti relativi all’uso della musica prevede sanzioni amministrative che vanno da un minimo di 500 e un massimo di 5mila euro.