
Il cammino che cambierà il futuro scolastico del Comune di Santo Stefano Magra inizierà tra qualche settimana. A aprile infatti è prevista l’apertura del cantiere per la realizzazione di uno stralcio del primo lotto di interventi per la costruzione del polo scolastico previsto dall’ente nell’area di Ponzano Madonnetta. Un complesso moderno capace di dare respiro agli altri altri istituti già esistenti, integrandosi nell’offerta didattica ma anche nelle altre realtà del territorio garantendo spazi di incontro e aggregazione.
La prima fase dell’intervento è stata affidata alla ditta Riabitat Liguria che si è aggiudicata a fine anno la gara per procedere alla prima fase progettuale calcolata in almeno un anno di lavoro. Il polo scolastico si incastra all’interno di un’area sportiva e la storica scuola primaria che rimarrà comunque aperta. "Incontreremo le parti interessate - spiega l’assessore Gionni Giannarelli - proprio per cercare di ridurre al minimo i disagi ma certamente costruire in uno spazio vissuto dall’attività didattica e sportiva è sicuramente più complicato rispetto a un’area libera. Si tratta però di un progetto importante sul quale abbiamo lavorato tanto partendo dalla precedente legislatura ottenendo il massimo del risultato. Adesso bisogna tradurre il piano in azione".
Un’opera da 4 milioni di euro, somma che verrà raggiunta grazie ai finanziamenti regionali (2 milioni e 100 mila euro), al ricavato della vendita delle quote della società partecipata Svar e da un nuovo mutuo acceso dal Comune di Santo Stefano Magra che all’iniziale somma di 1.3 milioni di euro ha aggiunto altri 580 mila euro. Tenendo conto dei ribassi delle gare i conti porteranno al traguardo. "Sempre che – chiarisce il sindaco Paola Sisti – i costi non si impennino come accade un po’ ovunque. Il rincaro del materiale è un grosso problema anche per le amministrazioni comunali che si ritrovano con progetti finanziati ma a rischio di rialzi proprio per l’aumento della materia prima. Questa è una pesante incognita anche se sembra che il Governo stanzierà un fondo integrativo dedicato proprio alla compensazione dei prezzi".
Il progetto complessivo prevede la realizzazione di 20 classi corrispondenti a 4 sezioni con relativi spazi comuni, una palestra e la mensa. Nella prima fase saranno realizzate 15 aule, una sala per le attività comuni, biblioteca, aula musicale, palestra e spogliatoi e una parte della mensa che sarà poi allargata nella successiva fase di lavoro. I primi lavori appaltati prevedono un intervento di preparazione dell’area per 380 mila euro, l’affidamento del secondo lotto avverrà attraverso la stazione unica appaltante della Provincia della Spezia.
Massimo Merluzzi