"No al centro sportivo in via Navonella Il Comune faccia il Puc"

’No’ alla "cancellazione di un ulteriore area verde a relativa cementificazione, sia pure edulcorata dalla realizzazione di impianti sportivi che, in ogni caso, consumano e artificializzano suolo, in un Comune in cui il consumo di territorio ha raggiunto limiti intollerabili". Lo scrivono il circolo Pertini e il circolo Valdimagra di Legambiente a proposito del progetto di impianto sportivo privato in via Navonella dove "i terreni, ora incolti, di via Navonella vanno rimessi a coltura, altro che campi da tennis, già previsti dal vecchio piano regolatore altrove. Inoltre l’intervento viene effettuato in frazione di Sarzanello ma ancora di più danneggerebbe la confinante frazione di Nave luogo di eccellenze agricole". E concludono: "E’ ora di smetterla di variare un Prg del 1997 visto che oggi, per legge regionale, si parla di Puc, cioè piano urbanistico comunale. Il Comune di Sarzana aspetta il nuovo strumento urbanistico da almeno 15 anni; nel tempo si è sempre provveduto a colpi di varianti che si risolvevano in nuova edificazione, stravolgendo quanto deciso nel 1997. Si faccia il nuovo Puc, con tanto di valutazione ambientale strategica alla base, e che preveda il consumo di suolo zero, come è giusto per Sarzana".