Negli archivi un tesoro nascosto Curiosità e pezzi della nostra storia I contenuti saranno digitalizzati

Al riordino e all’inventario della produzione sta collaborando anche il gruppo di lavoro del museo Diocesano

Negli archivi un tesoro nascosto  Curiosità e pezzi della nostra storia  I contenuti saranno digitalizzati
Negli archivi un tesoro nascosto Curiosità e pezzi della nostra storia I contenuti saranno digitalizzati

L’archivio storico non sarà soltanto valorizzazione del patrimonio rappresentato dalle antiche memorie di assistenza e sanità ma darà la possibilità di organizzare attività didattiche e di informazione rivolte sia alle scuole che alla cittadinanza. Il progetto sviluppato dal Comune di Sarzana è incentrato sul fondo Ospedale dell’archivio storico comunale, per un importo complessivo previsto di 125mila euro di cui centomila erogati dal Ministero della Cultura e 25mila stanziati sul bilancio comunale e sarà articolato su tre anni. Dallo scorso giugno grazie all’autorizzazione della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica per la Liguria è infatti iniziato l’intervento di riordino ed inventariazione ed entro breve tempo, anche in virtù della collaborazione del gruppo di lavoro del Museo Diocesano, verrà consentito l’inizio delle attività didattiche e informative rivolte ai cittadini e alle scuole. In questi mesi, l’analisi dei volumi ha consentito, tra l’altro, l’individuazione di alcuni frammenti pertinenti ad altri documenti ed erroneamente posizionati, nonché la corretta individuazione del contenuto di alcuni volumi, precedentemente riportata in modo impreciso nell’inventario; è stata inoltre perfezionata la ricollocazione fisica dei documenti, ora raccolti in base a criteri archivistici corretti ed omogenei. La catalogazione analitica dei documenti, affidata alle archiviste, consentirà l’inserimento dei dati nel Sistema Informativo Unificato delle Soprintendenze Archivistiche. In questo modo gli studiosi di tutta Italia potranno quindi essere messi a conoscenza dei documenti presenti nel fondo archivistico. Inoltre, l’attività di riordino e catalogazione analitica ha fatto emergere con maggiore evidenza gli atti da sottoporre a digitalizzazione e quelli da avviare prioritariamente a restauro conservativo, il cui avvio è imminente dopo l’autorizzazione concessa dalla Soprintendenza. Grazie alla collaborazione del gruppo di lavoro del Museo Diocesano a breve inizieranno le attività didattiche rivolte prevalentemente alle scuole.