MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

Multe, autovelox sotto accusa. Automobilista apre battaglia legale: "Quell’apparecchio trae in inganno"

Sul Viale XXV Aprile contestata l’assenza del pannello indicante la dicitura ’Sistema Celeritas’: "Così sembra che venga rilevata la velocità al momento del passaggio, non la media sul tragitto"

Un automobilista multato contesta il velox sul viale XXV Aprile

Un automobilista multato contesta il velox sul viale XXV Aprile

Sarzana, 9 gennaio 2024 – Il numero dei verbali registrato nell’anno appena concluso è stato elevatissimo, la causa delle sanzioni elevate dal comando della polizia municipale di Sarzana è la velocità. Sul viale XXV Aprile che collega il centro cittadino con il mare infatti vige il limite dei 70 chilometri orari: per la prima parte del tracciato la condotta degli automobilisti viene controllata dal sistema Celeritas in un senso e in un’altra parte dall’autovelox. La cifra dei verbali, ben 6353, ha fatto scattare però il dubbio in un automobilista più volte sanzionato che ha individuato, secondo il suo personalissimo approfondimento, un tassello mancante nei verbali ricevuti rivolgendosi quindi a un legale per meglio approfondire la materia. Infatti è stata evidenziata la mancanza del pannello indicante la dicitura ’Sistema Celeritas’ posizionata sotto l’apparecchiatura elettronica del viale accompagnata dal cartello raffigurante il berretto della polizia locale.

“Senza quella scritta – spiega – viene immediato pensare di essere in presenza dell’autovelox che registra la velocità al momento del passaggio dei veicoli, invece si tratta di un sistema di rilevazione che fa una media della velocità tenuta nel percorso tra l’ex Mogol e l’area dei Bozi mentre l’autovelox è sistemato nella parte del viale più vicino al mare in prossimità dell’autolavaggio". Di base comunque c’è la mancanza di rispetto del limite della velocità ben indicato ma in assenza dell’adeguata spiegazione i viaggiatori potrebbero essere tratti in inganno. Quindi rallentando la marcia al momento opportuno senza però tener conto della velocità sostenuta precedentemente che va a incidere nella rilevazione. "Il principio della media oraria – continua l’automobilista sanzionato – viene fuorviato dalla segnaletica che invece di garantire sicurezza privilegia la sanzione mentre deve valere quanto previsto dal codice della strada che impone l’adeguata segnalazione". La comandante della polizia locale Ilaria Benassi ha chiarito di aver affidato il servizio a un ditta di grande esperienza e che il sistema adottato è il linea con la circolare ministeriale. Resta il fatto che il numero dei verbali, 6353 elevati da gennaio a novembre 2023 ha portato a un incasso di 213.767 euro. L’importo residuo, al netto dei 95 mila 251 euro per spese di elaborazioni e quelle postali, è di 118 mila 515 euro che non entra completamente nella disponibilità dell’ente ma verrà diviso con la Provincia della Spezia.