REDAZIONE SARZANA

Mezzo milione dalla Regione per le sponde del Canale Lunense

Altri 800 mila euro destinati alla mitigazione del rischio in località Annunziata nel territorio di Luni

La progettazione è stata predisposta dagli uffici del Comune di Luni durante la fase iniziale della pandemia, quando la macchina amministrativa seppur tra mille difficoltà non è stata comunque spenta. Quel piano di intervento mirato alla messa in sicurezza idraulica del borgo dell’Annunziata è stato approvato da Regione Liguria e così l’assessore alla protezione civile Giacomo Raul Giampedrone ha firmato il contributo di 830 mila euro destinanti a proseguire il piano operativo che ha già interessato in passato sempre con i contributi regionali le zone di San Rocco e Serravalletta. Si tratta di un’operazione di regimazione dei reticoli minori che scaricano in caso di forti piogge sull’Annunziata. "Il finanziamento - spiega il sindaco Alessandro Silvestri - ci è stato erogato perchè avevamo predisposto il progetto dedicato alla risoluzione di un vecchio problema, sul quale gli uffici hanno lavorato pensando che avrebbe potuto esserci utile. Oltre a contrastare i giorni duri del lockdown avevamo chiesto comunque di progettare il futuro per farci trovare pronti alla ripresa e questo è il risultato migliore".

La giunta regionale ha approvato l’elenco degli interventi per il miglioramento della funzionalità idraulica dei reticoli idrografici per un totale di 5,8 milioni di euro, dei quali 1.3 milioni il Val di Magra. Oltre all’intervento su Luni infatti sono stati destinati 500 mila euro per la sistemazione delle sponde del Canale Lunense nei Comuni di Ameglia, Castelnuovo Magra, Santo Stefano Magra e Sarzana. "Le opere – spiega l’assessore regionale Giampedrone – sono state individuate grazie al coinvolgimento di Anci e dei Consorzi di Bonifica che hanno consentito al nostro settore della difesa del suolo di predisporre un elenco sulla base delle richieste di finanziamento".