Sarzana, alloggi civili a Marinella: proposta della Capitaneria

Si tratta di un primo contatto preso dalla struttura della Marina col liquidatore. Incontro con i membri della Consulta: "Chiediamo uno stop al degrado"

L’incontro tra il liquidatore Grazzini e i membri della Consulta

L’incontro tra il liquidatore Grazzini e i membri della Consulta

Sarzana (La Spezia), 23 novembre 2022 - Buone vibrazioni e una nuova opportunità di investimento all’ orizzonte per Marinella. Ad aver manifestato interesse a investire sulla frazione con la volontà di creare alloggi civili ci sarebbe la Capitaneria di porto. Lo ha annunciato Nanni Grazzini, commercialista e nuovo liquidatore della Marinella Spa a margine dell’incontro che si è svol to lunedì sera con alcuni azionisti e membri della consulta e della Pro loco della frazione. Ma si tratta di una opportunità in fase embrionale. Solo il tempo potrà dire quanto effettivamente possibile. Ma nell’incontro si è parlato anche del progetto uliveto.

"Ci piace come ci piacciono i fratelli Merano, imprenditori seri e gran lavoratori – ha chiarito il nuovo liquidatore della società – . Abbiamo fermato l’operazione perché c’erano dei problemi legati all’impossibilità di vendita tramite frazionamento. Pensiamo che questi ostacoli si potrebbero risolvere al più presto e ci siamo già interfacciati con il Comune per muoverci in questo senso".

Un incontro che si è svolto in un clima collaborativo e dove la domanda posta da Grazzini “Cosa vi aspettate?“ ha di fatto rotto gli indugi. A quel punto a prendere la parola è stato lo storico presidente della Consulta Luigi Alfieri – "Nel corso degli anni abbiamo assistito alla presentazione di diversi ambiziosi progetti che poi non hanno mai visto la luce. Vorremmo che la nuova era di cui parlate, non segua l’ombra di chi l’ha preceduta. Ci piacerebbe che Marinella diventasse una giovane signorina, vorremmo che si mettesse la parola fine al degrado e all’abbandono che sta inghiottendo il quartiere e che al contrario potessimo assistere a un suo ripopolamento".

Il borgo come cuore del progetto e volano della ripartenza, ma tenendo ben presenti i vincoli architettonici che presenta che, se valorizzati, potrebbero renderlo unico. Agire nell’interesse degli azionisti e dei residenti per migliorare la vivibilità di Marinella, ma con la consapevolezza delle caratteristiche e dell’unicità di quel lembo di terra posto fra il mare e le Apuane che collega la Liguria alla Toscana e della sua vocazione agricola che non deve essere stravolta. Questo ciò su cui la società e i residenti della frazione hanno concordato.

"Lasciatemi studiare qualche giorno e potrò dirvi di più – ha concluso Grazzini -. Posso assicurarvi l’intenzione di intervenire al più presto sul decoro, sulla sicurezza e sui danni della tempesta dello scorso agosto per riportare qui il culto del bello e non rendere più appetibile questo bogo ai delinquenti. Tutto sarà fatto nel pieno rispetto delle regole, alla luce del sole, senza marachelle o scorciatoie". È tornata poi a farsi spazio, dopo l’occasione sfumata con Volpi, anche l’ipotesi della realizzazione di un centro sportivo dello Spezia calcio. Riuscirà il nuovo liquidatore della società a fare arrivare Robert Platek a Marinella?