Luni, nuovo stemma del Comune. Aggiunto un grappolo d’uva d’oro

Dopo uno studio e concorso di idee si è concluso l’iter per la certificazione, ieri la cerimonia in municipio

Il viaggio dello storico, ma anche molto dibattuto, rinnovamento iniziato nel 2017 è finalmente arrivato alla sua conclusione. Il Comune dopo avere cambiato "identità" sostituendo con la denominazione Luni il vecchio nome di Ortonovo e ottenuto il titolo di "città" adesso ha ottenuto la certificazione del nuovo stemma e del gonfalone che contraddistinguono tutte le amministrazioni comunali. Mancava soltanto un tassello per completare il quadro e dopo averlo individuato attraverso uno studio e concorso di idee con il grappolo d’uva dorato e la scritta "Splendida civitas" è iniziato l’iter per ottenere la certificazione.

Ieri mattina nella cerimonia organizzata nella sala consigliare del municipio il dottor Nicola Venturo vicario del Prefetto della Spezia Maria Luisa Inversini ha consegnato ufficialmente al sindaco Alessandro Silvestri e ai rappresentanti del consiglio comunale, sia di maggioranza che dell’ opposizione, il nuovo stemma e il nuovo gonfalone, simboli che rappresentano l’identità e la storia dell’antica comunità celebrandone l’identità ultra millenaria. Dopo il cambio del nome da Ortonovo a Luni ottenuto ricevendo il via libera appositamente richiesto ai residenti attraverso il referendum popolare successivamente nell’estate 2021 il Comune di Luni si è visto assegnare il titolo di "città" dopo una lunga procedura ministeriale e poi prefettizia.

Adesso il Comune di Luni può mostrare anche i nuovi stemmi, simboli di identità e appartenenza con particolare riferimento alla storia locale. Allo scudo diviso in quattro differenti sezioni è stata aggiunta quella da sempre mancante, ora rappresentante il grappolo d’uva dorato che testimonia la vocazione agricola di Luni. Unendosi così alla croce rossa, emblema del Cristianesimo e della devozione della comunità locale, le spighe d’oro che stanno a celebrare la laboriosità degli abitanti e la fertilità del territorio e la luna d’argento, richiamo all’antico nome di Luni e alla sua importanza storica.

A questi elementi storici si aggiunge adesso un grappolo d’uva d’oro, simbolo della vocazione agricola e vinicola del territorio, sottolineando la dedizione e la passione degli abitanti per la terra e in particolare per la produzione del famoso vino. A completamento del nuovo stemma ufficiale la scritta in latino "Splendida Civitas" un omaggio del legame tra Luni e l’antica civitas romana.

Massimo Merluzzi