
Gli abitanti di Corea hanno incontrato il sindaco
Vezzano Ligure (La Spezia), 8 novembre 2023 – I liquami dell’intera frazione di Corea finiscono nel Magra da giovedì scorso ,quando la forza del fiume ha fatto crollare il depuratore, in un primo momento conservandone una funzionalità parziale e che si è definitivamente interrotta 24 ore dopo, con il crollo totale della struttura che quindi non funziona del tutto da venerdì notte. Sono 400 gli abitanti della zona che adesso fanno i conti con i reflui nel fiume e che temono che le acque del Magra possano arrivare alle loro case. Un’erosione continua, apparentemente lenta ma che ha dimostrato tutta la sua forza abbattendo il depuratore gestito da Acam. E la prima abitazione è ora all’incirca a 100 metri.
Ieri il sindaco Massimo Bertoni ha emanato un’ordinanza per la messa in sicurezza di quello che resta del depuratore, franato nel fiume in piena nel giro di due giorni. Il problema della frazione di Corea, però non è più solo che il depuratore fognario se lo sia inglobato il fiume ma che le acque possano arrivare dentro il quartiere. E’ questo l’incubo che attanaglia Corea, un incubo continuo, ma non nuovo: anni fa il fiume Magra, a dimostrazione che il corso è deviato, inglobò parte del campo della Ponzanese adesso non più agibile, e fu solo il primo atto di un’erosione continua che adesso va fermata.
Sulla situazione si è tenuto domenica un incontro tra gli abitanti e il Comune di Vezzano, il sindaco Massimo Bertoni, il vicesindaco Simone Regoli, le assessore Sabrina Flotta e Nadia Lombardi durante il quale è emersa la preoccupazione di tutti sulle condizioni di quel tratto di fiume e non solo per gli scarichi fognari che di per sé sono già un bel fardello, ma per la stabilità delle sponde e la vicinanza dell’abitato. Il sindaco Bertoni ha più volte segnalato la situazione di pericolosità di quel tratto fluviale chiedendo un incontro sollecito in Prefettura per avviare interventi che sono del tutto urgenti.
Le opere potrebbero rientrare nello stato di emergenza dell’ultimo evento piovoso di forte entità in un percorso unito agli altri danni del territorio ma la soluzione richiede, oltre alle risorse, assoluta tempestività e soprattutto un progetto di entità straordinaria. "Stiamo parlando di un intervento di ingegneria di un certo livello" ha sottolineato Bertoni che ricorda come non fosse sempre stato così, e quindi qualcosa è cambiato nel corso degli ultimi dieci anni: "Siamo fortemente preoccupati, credo sia difficile impedire al fiume di prendere una strada. Un tempo si diceva che è il fiume che si prende il letto e decide dove andare. Ma una delle motivazioni per cui il corso è deviato potrebbe essere quel lamellare di alberi e sabbia che devia la corrente verso quel tratto fluviale nei pressi di Corea e non più verso Arcola".
Diventato sindaco nel 2019, Bertoni ricorda di aver già segnalato in passato la situazione di Corea: nel 2020, nel 2021 il primo cittadino aveva fatto presente in più sedi i segnali preoccupanti dell’erosione,. Intanto Acam sta svolgendo sopralluoghi per pianificare un intervento e trovare una soluzione in tempi rapidi rispetto alla depurazione, in termini di sicurezza l’indice di guardia resta alto.