Impegno, passione e dedizione possono portare a raggiungere traguardi importanti anche se si è ancora bambini. E, quello di Linda Faggioni – ginnasta di Ginnastica ritmica Lunigiana e dell’Ecole, società sportive con sede a Sarzana – è un caso emblematico. Linda che da poco ha spento la sua decima candelina, è già considerata una piccola campionessa: lo scorso sabato, nell’ambito dei campionati italiani di ginnastica ritmica – livello Gold – che si sono svolti a Cervia, si è classificata terza nella sua categoria. Un risultato eccezionale che è arrivato al termine di un percorso virtuoso. Prima la qualificazione tra le prime quattro atlete a livello regionale, poi l’ottimo posizionamento nella zona tecnica: un raggruppamento di quattro regioni che oltre alla Liguria, comprendeva anche Valle d’Aosta, Lombardia e Piemonte. E lo scorso fine settimana dopo essersi qualificata con il cerchio e il corpo libero, Linda ha deciso di partecipare alla finale utilizzando la fune, portando a casa un esercizio sorprendente, che gli è valso la medaglia di bronzo.
Ma quella che Linda ha per la ginnastica ritmica è molto più che una passione, infatti i suoi allenamenti all’accademia sono costanti (4 ore al giorno) e la sua istruzione è parentale. Sacrifici che stanno portando Linda a dei risultati straordinari, come la sua selezione lo scorso novembre tra le migliori ginnaste della classe 2013 a livello italiano per partecipare all’allenamento con il tutor della nazionale italiana. Immensa soddisfazione per i successi raggiunti dalla sua allieva è stata esternata da Sophie Bernasconi, direttrice tecnica della federazione di ginnastica ritmica della Liguria, amministratrice de L’Ecole e tecnica federale dell’Ssd Ginnastica ritmica Lunigiana. "Sono molto più che felice per gli splendidi traguardi raggiunti dalla piccola Linda – ha spiegato con grande emozione – ma ancor di più per aver potuto vedere con quanta intelligenza si è comportata durante la finale del campionato italiano. Accorgendosi di aver fatto un giro in meno rispetto a quelli previsti per ottenere il massimo punteggio in un esercizio con la fune, Linda ha accelerato i tempi e ha aggiunto di sana pianta un’altra difficoltà". Concentrazione e mente fredda che in un contesto di stress e agitazione non è facile avere neppure da adulti, ma che Linda invece ha avuto ed è stata ripagata con un ottimo punteggio che le ha consentito di aggiudicarsi il terzo posto alla finale italiana del livello Gold delle allieve di seconda categoria.