L’inclusione si fa anche sul surf Un successo l’iniziativa in mare

L’inclusione si fa anche sul surf  Un successo l’iniziativa in mare

L’inclusione si fa anche sul surf Un successo l’iniziativa in mare

Il divertimento è stato assicurato ed è la miglior risposta all’iniziativa. La prima edizione del "Surf Adaptive" organizzato dalla scuola di sport acquatici Kau Kau Club ha riscosso grande entusiasmo tra i tanti partecipanti. Si è trattato della prima giornata dedicata all’inclusione e all’accessibilità per le persone con disabilità fisiche, sensoriali e cognitive attraverso la pratica dello sport e in questo caso grazie al mare e alla tavola da surf. L’organizzazione della giornata è stata curata da Davide Onorato, istruttore Fisw con brevetto Isa adaptive, che ha presentato la disciplina del surf adaptive e le attrezzature studiate per l’utilizzo da parte di persone con disabilità. In seguito l’intervento di Andrea Alari, fondatore di Surforall l’associazione che si occupa di surf adaptive in Italia, che ha presentato il libro illustrato per bambini dal titolo "Una cosa possibile" che affronta il tema dell’inclusione attraverso il mondo del surf. Grazie al contributo di istruttori qualificati come Davide Onorato, Andrea Alari, Matteo Fanchini e all’aiuto di numerosi volontari, dopo la lezione teorcia ch si è tenuta la mattina in spiaggia è stato possibile nel corso del pomeriggio accompagnare in acqua diverse tipologie di disabilità: ipovisione, sindrome di Down e disabilità motorie. L’iniziativa è stata patrocinata dal Comune di Ameglia e seguita dal consigliere comunale Giulia Ropa e si è tenuta allo stabilimento balneare Arcobaleno di Fiumaretta, punto di riferimento della scuola d sport acquatici sarzanese Kau Kau.