L’ex scuola di Valeriano Niente fondi dal Pnrr L’edificio resta in vendita

Il plesso ospitava una materna ma fu chiuso per inagibilità nel 2011. I paesani sperano ancora che possa avere un futuro ed essere recuperato.

L’ex scuola di Valeriano  Niente fondi dal Pnrr  L’edificio resta in vendita

L’ex scuola di Valeriano Niente fondi dal Pnrr L’edificio resta in vendita

Quale sarà il destino dell’ex scuola materna di Valeriano? "Stiamo valutando tutte le opportunità", ha detto il sindaco Massimo Bertoni. Intanto lo stabile un tempo edificio scolastico, a Valeriano, fabbricato di due piani, composto da una palestrina al piano terreno e cinque locali al piano superiore, continua ormai da dieci anni ad essere presente nel piano delle alienazioni del Comune di Vezzano. Il fabbricato è dotato anche di un terreno di 969 metri quadrati dove i piccoli della scuola ogni Natale piantavano un abete e ve ne sono alcuni che hanno raggiunto sette, otto metri di altezza.

La storia della scuola è particolare, perché i valeranesi vi erano molto affezionati, tanto da mal tollerarne la chiusura. Tutto risale ad un’ordinanza sindacale, precisamente la 96 del 4 agosto del 2011, quando l’allora sindaco Fiorenzo Abruzzo, a tutela della pubblica e privata incolumità, inibì l’uso, l’accesso e la permanenza nei locali dell’immobile di proprietà comunale dopo la valutazione della vulnerabilità sismica del plesso. Dalle relazioni depositate dai tecnici incaricati emerse che, per tale edificio scolastico, sottoposto a capillare verifica, non sussistevano i presupposti per garantire la sicurezza dei locali, la scuola quindi venne chiusa e gli alunni trasferiti nel plesso di Buonviaggio.

Alcuni ritennero persino uno ‘sgarbo’ quando la targa esterna che recava la dedica al deportato "Rino Chella", valeranese, venne tolta per essere affissa alla nuova scuola di Buonviaggio. Perché nonostante poi i paesani ne avessero accettato col tempo le condizioni di inagibilità, avrebbero voluto mantenerne l’intitolazione e degli spazi al pianterreno, messi in sicurezza, farne il centro sociale. Ciò non avvenne e la scuola fu chiusa per rimanere inutilizzata. Nel 2013 da una perizia predisposta dall’Ufficio Tecnico Comunale, precisamente del 29 maggio, venne stimato il bene con un importo di 550mila euro. E ancora resta sottoposto alla vendita.

Un tentativo importante da parte del Comune di Vezzano ha avuto però vita breve: infatti la scuola era stata annessa ad un progetto che vedeva i Comuni di Vezzano, Follo e Bolano uniti nella richiesta di risorse per recuperare edifici storici e radicati nel tessuto sociale, ma la richiesta per l’ex scuola di Valeriano, non è andata a buon fine. Il Comune non si dà per vinto e il recupero dell’edificio, che adesso ha problematiche di manutenzione, gli abitanti infatti segnalano un eccesso di muffa, è una priorità.

Cristina Guala