REDAZIONE SARZANA

Le 'Barzellette' di Celestini per aprire il Teatro Impavidi

L'attore sarà protagonista venerdì e sabato. Per gli spettacoli la garanzia di sicurezza anticovid certificata da una ricerca Agis

Ascanio Celestini

Sarzana, 13 ottobre 2020 – Ridere e riderci su. Sarà 'Barzellette' di Ascanio Celestini ad aprire la nuova stagione del Teatro degli Impavidi di Sarzana, Con l’attore, scrittore e regista Ascanio Celestini inaugura, venerdì 16 e sabato 17 ottobre alle 21, 'Il Tempo degli Impavidi - stagione ottobre/dicembre 2020', ideata e o ideata e organizzata dall’associazione Gli Scarti, vincitrice del Bando per la gestione del Teatro, diretta da Andrea Cerri, in stretta collaborazione con il Comune di Sarzana.

Un reading e battute per guardarci allo specchio, un catalogo umano che ci mostra come siamo diventati o forse come diventeremo: maschilisti, qualunquisti, cinici, ma anche pieni di voglia di vivere (e di ridere), di confrontarci, di trasmettere una tradizione orale 'storta' - come scrive Celestini - poiché nelle storielle i nostri difetti e i luoghi comuni di cui siamo vittime possano essere ammessi e stigmatizzati con una risata.

“Le barzellette – spiega l'autore - pescano nel torbido, nell’inconscio, ma attraverso l’ironia permettono di appropriarcene per smontarlo e conoscerlo. E poi la loro forza sta nel fatto che l’autore coincide perfettamente con l’attore. Non c’è uno Shakespeare delle storielle. Chi le racconta si prende la responsabilità di riscriverle in quel preciso momento. Ma anche l’ascoltatore diventa implicitamente un autore. Appena ascoltata, può a sua volta diventare un raccontatore e dunque un nuovo autore che la cambia, reinterpreta e improvvisa”.

Lo spettacolo avrà una storia di base che verrà usata come cornice, ma ogni volta le singole storie cambieranno per salvaguardare la modalità improvvisativa. Infatti il narratore ha un proprio repertorio, ma non lo riproduce mai per intero, né tantomeno con la stessa sequenza. Il testo di riferimento sarà un corpus di oltre duecento storie. Un grande contenitore che non viene mai mostrato per intero, ma sempre per frammenti: quelli utili alla narrazione di quella singola replica.

“Abbiamo voluto fortemente aprire il palcoscenico del nostro Teatro – afferma il sindaco Cristina Ponzanelli - mostrando anche con i nostri Impavidi di voler ripartire dalla cultura e dalla bellezza. La cultura non è soltanto un vezzo, ma una necessità per una comunità a cui non abbiamo voluto rinunciare, oltre a una concreta iniezione di fiducia legata ad investimenti sul territorio che muovono l’economia cittadina”.

E poi un invito sincero. “Vi aspettiamo a Teatro, in sicurezza – dichiara il direttore artistico Andrea Cerri – poiché, come la recente ricerca Agis ha dimostrato, i teatri e i luoghi di spettacoli sono tra i luoghi più sicuri (dal 15 giugno al 3 ottobre su complessivi 350.000 circa ingressi a circa 2700 spettacoli e concerti in tutta Italia, vi è stato 1 solo caso di contagio). Abbiamo scelto di rinunciare a qualche posto in più rispetto alla capienza già ridotta (da 380 a 130 circa), al fine di garantire una distanza interpersonale tra gli spettatori maggiore di quella minima prevista dalla normativa: in platea verrà utilizzata la fila alternata, i posti saranno distanziati di due poltrone, mentre i palchetti saranno riservati ai congiunti o ai singoli spettatori. Gli ambienti saranno igienizzati ad ogni turno di spettacolo, cosi come i filtri di areazione. Vogliamo garantire agli spettatori la tranquillità e la sicurezza di poter godere degli spettacoli e del loro teatro senza paure e preoccupazioni. In questo momento i teatri sono tra i luoghi pubblici che applicano in maniera più stretta e rigorosa le precauzioni igienico-sanitarie, e tra i più normati e controllati”. I biglietti sono acquistabili alla biglietteria del Teatro aperta tutti i giorni dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 o su Vivaticket.it o attraverso prenotazione telefonica al 346 4026006.

Marco Magi