REDAZIONE SARZANA

L’attracco della Torretta verrà recuperato

Il Comune è finalmente titolare della concessione demaniale e cerca ora i soldi per i lavori necessari

Il Comune di Ameglia è rientrato nella titolarità della Torretta, lo storico attracco all’ingresso della frazione di Bocca di Magra, saldando il canone demaniale e il deposito cauzionale previsti dalla Regione e consegnando all’ufficio difesa del suolo le integrazioni richieste ai piani di intervento presentati in passato ma non completi. Una volta concluso l’iter, rimasto sospeso da tempo, l’amministrazione cercherà di intercettare i necessari finanziamenti per salvarlo dal progressivo insabbiamento.

Per riqualificare l’attracco, utilizzato soprattutto dai residenti a un canone decisamente inferiore rispetto al porticciolo turistico principale, il Comune aveva chiesto un progetto al geometra Luca Saporiti della Spezia. Un passaggio importante per riprendere l’idea di rilancio che, allo stato attuale, sembrerebbe decisamente difficile tenendo conto dell’incuria che per anni ha segnato la darsena.

Un tempo gestito da Ameglia Servizi, dopo il fallimento della società partecipata il porticciolo è rimasto senza imbarcazioni e soprattutto senza cura, tanto che la parte sotto strada è praticamente insabbiata e inutilizzabile. "Adesso con il saldo dei canoni pregressi siamo finalmente rientrati nella titolarità di quel tratto di sponda – spiega il sindaco Umberto Galazz –e si può iniziare a ragionare su come procedere, tenendo conto del fatto che i lavori di sistemazione della sponda e di dragaggio dello specchio acqueo non sono di poco conto e comportano una spesa non indifferente". La procedura di rilascio della concessione è costata all’ente 1.456 euro, una cifra leggermente inferiore invece il progetto di sistemazione presentato dal professionista incaricato.