Un ascensore a cremagliera per l’abbattimento delle barriere architettoniche a Valeriano, è il tema dell’interpellanza presentata ieri sera in consiglio comunale a Vezzano, dal gruppo di minoranza "Il futuro è adesso" con capogruppo Jacopo Ruggia. Hanno chiesto chiarimenti sul punto del loro programma presentato per le elezioni amministrative e che era già stato discusso in una precedente seduta consiliare dove era stato definito "un’utopia". "In quell’occasione il sindaco Bertoni parlò della proposta come di un progetto irrealizzabile di una teleferica – spiega Ruggia – una falsa promessa elettorale. Vogliamo precisare che si tratta di altro, la teleferica è un impianto per trasportare materiali, ma l’ascensore a cremagliera è su rotaie che si inerpicano sull’altura" .
Tale strumento del resto era già sulle carte spiegano i consiglieri di minoranza: "Non siamo venditori di fumo – precisa la consigliera Enrica Pasquinelli abitante a Valeriano – la proposta è disegnata nel Puc ai tempi del sindaco Fiorenzo Abruzzo, disegnato dall’ingegnere Zammori e approvato nel 2019, e successivamente nel 2023, collegato anche ad un parcheggio, il progetto è visibile a tutti. Non ce la siamo inventata, l’abbiamo messa nel nostro programma dopo averla vista nel piano urbanistico comunale. Gli abitanti sono d’accordo, il paese si sta spopolando, è privo di barriere architettoniche , non ci sono ringhiere".
Pasquinelli precisa che per gli abitanti è un problema percorrere le stradine dove non ci sono appigli: "Per le persone anziane e disabili è pericolosissimo". Il progetto da alcuni comuni è stato realizzato, infatti ricalca il tipo dell’ascensore a cremagliera che si trova a Madrignano e costruito con i fondi della Soprintendenza, considerato che il fine sarebbe quello dell’abbattimento delle barriere architettoniche ci potrebbero essere delle risorse a disposizione: " Che consentirebbe di avere dei fondi".
C.G.