La polemica sull’ospedale "Guccinelli deve tacere"

L’assessore regionale Gratarola smentisce le insinuazioni su tagli e privatizzazioni. E Pizzuto di FdI accusa: "L’ex sindaco è stato complice del depauperamento".

La polemica sull’ospedale  "Guccinelli deve tacere"

La polemica sull’ospedale "Guccinelli deve tacere"

"Guccinelli eviti di citare valori che ha calpestato quando è stato complice del depauperamento del nostro sistema ospedaliero per soddisfare un’insana sete di potere, pur di cavalcare oggi in campagna elettorale argomenti improbabili". Così Andrea Pizzuto, capogruppo consigliare di Fratelli d’Italia, replica al candidato a sindaco del centro sinistra Renzo Guccinelli sulla sanità. E da Genova replica anche l’assessore regionale alla sanità Angelo Gratarola smentendo le insinuazioni su tagli e privatizzazioni: "L’ospedale San Bartolomeo di Sarzana ha e avrà un ruolo chiave nell’assetto della sanità spezzina ed è sbagliato oltre che fuorviante adombrare nubi senza alcuna aderenza alla realtà e solo per fini politici". Gratarola assicura che "per il San Bartolomeo l’assessorato e la direzione generale della Asl 5 stanno studiando un ulteriore ruolo di primo piano che gli darà ancora più peso e valore".

Da parte sua FdI accusa Guccinelli di ricordarsi del San Bartolomeo solo ora quando "per 10 lunghi anni, come assessore regionale, abbiamo assistito alla triste trasformazione dei parcheggi gratuiti a pagamento, a chiusure e svuotamenti di reparti, al trasferimento del Don Gnocchi a Spezia con l’abbandono di intere aree del nosocomio e ad accordi politici per chiudere neonatologia ed ostetricia". Non solo il San Bartolomeo resterà pubblico, ma con i fondi del Pnrr verranno realizzati un nuovo ospedale e una casa di comunità, che si affiancheranno ai servizi presenti con la riqualificazione dei locali del Don Gnocchi.

Elena Sacchelli