La Pa di Luni lancia appello per i volontari

Non ci sono presenze sufficienti per coprire tutti i servizi svolti nell’arco delle 24 ore

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Ragazzi fatevi avanti. L’appello per rinforzare la squadra della Pubblica Assistenza di Luni è stato lanciato da Nicola De Marchi il responsabile dei volontari dell’associazione che copre i territori di Luni e Castelnuovo Magra. Per consentire la copertura di tutti i servizi svolti nell’arco delle 24 ore, non soltanto quelli legati all’emergenza del soccorso, infatti c’è bisogno di presenze costanti. "Non è un momento facile per le associazioni di soccorso - spiega Nicola De Marchi - ma è più che mai necessario rinforzare gli organici proprio per non far mancare il sostegno alla comunità. Per questo chiediamo aiuto, a giovani e non soltanto, per avvicinarli al mondo del volontariato che rappresenta un punto di forza per ogni comunità". La Pa di Luni per servizi svolti, esclusa l’emergenza, è insieme alla Croce Rossa Italiana della Spezia e alla Pubblica Assistenza di Sarzana tra le associazioni con maggior numero di interventi.

Nel corso dell’anno infatti sono oltre 4 mila i servizi di trasporto anziani alle visite ospedaliere, dialisi, terapie oncologiche oppure riabilitative ma anche presenza alle manifestazioni, partite di calcio e corse ciclistiche. "Abbiamo i mezzi - continua - ma purtroppo siamo limitati nella disponibilità e questo perchè paradossalmente siamo una Pubblica Assistenza giovane quindi i nostri volontari per ragioni di lavoro oppure di studio non sono disponibili in determinate fasce orarie. Per questo chiediamo una mano, il che significa dedicare qualche ora al giorno".

In molti collegano il servizio nella Pubblica Assistenza all’emergenza, all’intervento su incidenti e infortuni. "Non è soltanto questo il nostro ruolo - prosegue De Marchi - ma si sviluppa in tantissimi compiti. E comunque nessuno viene obbligato a svolgere determinati servizi perchè capiamo benissimo che certe situazioni possano essere delicate e non semplici da affrontare. Comunque ognuno di noi viene formato nei corsi organizzati da medici e infermieri del 118 quindi nessuno sale su un’ambulanza senza prima aver seguito un adeguato corso preparatorio".

Cosa devono fare gli interessati? "Venirci a trovare nella nostra sede sull’Aurelia a Luni e fare una chiacchierata. Magari parlando si può trovare una soluzione, per noi fondamentale per avere la copertura anche di un semplice servizio di accompagnamento a una visita, per il quale occorre soltanto un pizzico di volontà di aiutare il prossimo e la patente di guida".

Massimo Merluzzi