Lo sportello di Credit Agricole a Romito chiuderà il 14 ottobre e la frazione, ben cinquemila abitanti peraltro in crescita, resterà senza la possibilità di effettuare un prelievo al bancomat, se non dirigendosi in altri luoghi. Il messaggio sta arrivando a tutti i clienti della filiale, "Chiuderemo il 14/10, speriamo di non arrecare troppi disagi". Ma i disagi saranno moltissimi, la gente è preoccupata e sbigottita, Romito ha una vita commerciale fervida, e anche per gli anziani che non guidano, che dovranno prendere due autobus per andare alla banca più vicina ad Arcola, e due per rientrare.
La sindaca Monica Paganini ha scritto al direttore della banca, ieri, dopo essere venuta a conoscenza della prossima rimozione dello sportello: "Non Le nascondo il mio stupore. Romito Magra è la frazione più popolosa del territorio comunale, sulla quale insistono molteplici attività commerciali e uffici: la presenza di un punto di prelievo automatico rappresenta un fondamentale supporto alla qualità delle aziende e della vita dei residenti".
Paganini ammette di non capire le motivazioni di una scelta del genere che penalizza i suoi cittadini: "Le chiedo il perché di questa scelta dell’azienda, che va a penalizzare l’erogazione di servizi efficaci ed efficienti, che accorciano le distanze e agevolano le relazioni, ma soprattutto favoriscono lo sviluppo di un territorio, non costringendo i miei cittadini e le imprese, peraltro vostri clienti, a rivolgersi ad altri istituti bancari o postali".
Romito infatti resterà senza postazioni Atm, perché non ebbe buon esito neanche la richiesta di uno sportello delle Poste, che alle istanze avanzate dagli abitanti e dall’amministrazione stessa, ha risposto sempre negativamente. "Nell’ambito di una proficua collaborazione tra enti e facendomi portavoce delle numerose istanze pervenute dai miei cittadini – scrive nella lettera la sindaca Paganini – le chiedo di intervenire affinché a Romito Magra venga mantenuto il servizio Atm".
Cristina Guala