
Il lungo viaggio è transitato sotto il traguardo d’oro ma la strada è ancora lunga. La carrozzeria di Alfredo Cerone (nella foto in alto con i figli e sotto con i dipendenti) ha appena festeggiato i 50 anni di attività ricevendo le tante felicitazioni dagli amici e colleghi sarzanesi, Comune sul quale dal 1975 la carrozzeria è stata trasferita, ma anche dai castelnovesi che da sempre considerano l’imprenditore un "figlio" di Castelnuovo Magra. E forse hanno anche qualche buona ragione visto che l’avventura è ufficialmente iniziata a aprile 1972 in un fondo dall’altra parte della strada rispetto all’attuale collocazione e rientrante per una questione di pochi metri nel territorio castelnovese. Un esempio di attaccamento al lavoro che ha tramandato ai figli Andrea e Valeria, una schiera di nipoti e ai tanti dipendenti che si sono alternati in mezzo secolo di macchine da rimettere in piedi. A volte il caso segna la rotta e così è stato per la famiglia Cerone originaria di Celano, paesino dell’Abruzzo, e arrivata in zona all’inizio degli anni Cinquanta inseguendo il sogno di amici già emigrati tempo prima. "Ancora 20 anni e poi mi ritiro - scherza Alfredo Cerone - anche se davvero mi sono stupito dall’arrivo dell’anniversario. Sono partito da sottozero e posso essere felice di avere conquistato la fiducia di tante persone e orgoglioso di averli serviti instaurando un rapporto di amicizia con tutti". In un arco temporale così lungo sono cambiate le automobili, i materiali ma anche il mondo del lavoro e dal suo osservatorio può perfettamente fotografarlo.
"Sono anni – continua – che non ricevo le richieste di qualche ragazzo. Un tempo funzionava così e io stesso ho intrapreso questa professione perchè con la scuola litigavo e mio padre che non aveva neppure la patente e non sapeva nulla di meccanica mi indirizzò grazie a Malabaila nell’officina Neri di Sarzana. Poi ho girato altre carrozzerie incontrando ragazzini come me che avevano voglia di imparare e infatti nel tempo ognuno di noi ha avviato una propria attività, qualcuno cambiando genere ma applicando ciò che aveva imparato agli inizi. Soltanto nello scorso gennaio è arrivato un ragazzo e sta imparando il mestiere ma era una vita che non entrava un giovane in cerca di lavoro".
Nell’azienda ha lavorato il fratello Claudio e adesso oltre ai figli Andrea e Valeria ci sono i nipoti Diego, Emanuele e Fabio. Lavoro e sport: per 20 campionati alternandosi ogni anno con l’amico Andrea Giammori è stato presidente del Castelnuovo, ha avuto squadre amatori e disputato centinaia di tornei estivi.
Massimo Merluzzi