L’Infiorata non ci sarà E’ l’effetto del Covid

Il sindaco ha annunciato l’inevitabile annullamento della manifestazione Impossibile gestire l’afflusso

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Gli eventi principali del calendario dell’estate santostefanese non si terranno. Le rigide disposizioni in materia di contenimento dell’emergenza sanitaria da nuovo coronavirus hanno fatto saltare la tradizionale Infiorata e la rievocazione storica medievale.

A malincuore il sindaco Paola Sisti ha dovuto comunicare ai volontari che si dedicano alla realizzazione dei mosaici floreali lungo le vie del borgo, a corredo della processione religiosa, e alle consulte territoriali e associazioni che insieme a Casa Torre si occupano dell’allestimento della tre giorni di luglio dedicata alla celebrazione storica che tutto verrà rinviato alla prossima estate.

La difficoltà di gestire le due grandi rassegne che richiamanoogni anno migliaia di partecipanti e spettatori ha fatto scattare il doloroso divieto. Il primo cittadino ha comunque lasciato una finestra aperta per quanto riguarda la possibilità di organizzare altre iniziative sulle quali l’ente sta ponendo la massima attenzione.

In linea di massima si punta su spettacoli da organizzare rigorosamente all’aria aperta, nelle piazze o in altre aree del territorio dove le persone siano messe in grado di poter mantenere il distanziamento e comunque si tratterebbe di iniziative a numero contingentato, coni posti a sedere limitati in base alla capienza, e con possibilità di gestire l’affluenza in entrata e uscita degli spettatori. L’obiettivo degli assessorati alla cultura e turismo del Comune di Santo Stefano Magra è comunque quella di garantire una serie di iniziative utili anche a risollevare il comparto commerciale e ricettivo del territorio.