ELENA SACCHELLI
Cronaca

Intermarine raddoppierà i propri addetti: via libera all’ampliamento del cantiere

Saranno realizzati ulteriori spazi produttivi e restyling per far fronte alla maxi commessa in arrivo dalla Marina militare italiana

Intermarine, il rendering del progetto

Sarzana, 25 gennaio 2023 - Ricadute occupazionali importanti, ma anche un ritorno d’immagine per la città. Queste le motivazioni che lunedì sera hanno portato il consiglio comunale ad approvare all’unanimità la pratica relativa all’adozione dello strumento urbanistico attuativo per la realizzazione di un ambizioso progetto privato presentato da Intermarine. Come ‘La Nazione’ aveva già anticipato la scorsa settimana, l’azienda leader della cantieristica navale con sede in via Alta - dopo aver condiviso il protocollo d’intesa con l’Ente parco Montemarcello Magra e aver presentato a fine 2020 il permesso di costruire – è pronta a investire 60 milioni di euro per realizzare sistemi di mitigazione del rischio idraulico, ristrutturare e ampliare la struttura, ma anche a bonificarla dalle coperture in eternit e a renderla sostenibile, in vista delle importanti commesse che arriveranno dalla Marina Italiana per la produzione di cacciamine.

Come specificato dall’assessore all’Urbanistica Barbara Campi quello presentato da Intermarine è un progetto che prevede, oltre all’ampliamento per circa 7365 metri quadri dell’area produttiva, anche la riqualificazione delle zone esterne con la realizzazione di aree verdi e pavimentazione e soprattutto, la realizzazione di importanti e efficaci sistemi di mitigazione del rischio idrogeologico come la creazione di un muro in cemento armato al confine con l’area Marina 3B e il rinforzo e l’adeguamento sismico del muro a confine con la Metalcost. "L’Intermarine spa si è aggiudicato un’importante commessa per realizzare due unità navali, la costiera di circa 60 metri e la d’altura di 80 metri e questa è un’opportunità enorme – ha spiegato l’assessore Campi - sia per quanto riguarda le ricadute economiche che le opportunità di sviluppo lavorative e ambientali. Oltre al notevole incremento di persone assumibile dalla struttura, stimato in 300 unità che dovrebbero aggiungersi ai 183 dipendenti attuali, si evita di spostare la struttura produttiva in un altro sito".

Resta tuttavia impossibile , per le norme del Parco, realizzare un parcheggio pertinenziale all’interno dell’area quindi il progetto dovrà essere convenzionato con la monetizzazione delle unità parcheggio che potranno essere posizionate nelle vicinanze dell’area oggetto di intervento a cure e spese del soggetto attuatore. Grande entusiasmo per l’iniziativa di Intermarine è arrivato dai banchi di Fratelli d’Italia, per voce di tutti i suoi rappresentanti e in particolare dal consigliere e presidente del consiglio comunale Carlo Rampi che ha ricordato come le cacciamine "navi sostanzialmente non d’attacco, ma da difesa siano di enorme importanza in un momento storico in cui il sistema difensivo di una nazione torna drammaticamente ad essere all’ordine del giorno".

La maxi commessa di 1 miliardo e 200 milioni che andrà a Intermarine creerà occupazione almeno per i prossimi 15 anni e quindi ci si prepara a creare le condizioni per far fronte alla mole di lavoro. Come detto la pratica è stata approvata anche dalla minoranza, rappresentata in assemblea dalla capogruppo del Movimento 5 Stelle Federica Giorgi e da Beatrice Casini (Pd) che, pur essendosi dichiarata favorevole non ha mancato di ricordare alla maggioranza che quello presentato, seppur lodevole, è un progetto di natura privata, e ha quindi invitato il centrodestra "a sgombrare il campo da plausi auto celebrativi tipici di questa amministrazione".