Verifica infrazioni, un ribaltone in appello

II Consiglio di Stato annulla la sentenza del Tar e promuove l’operato dall’amministrazione che aveva emanato il bando per il servizio

Il sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli e l’assessore Stefano Torri

Il sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli e l’assessore Stefano Torri

Sarzana, 9 settembre 2022 - Il Consiglio di Stato ha messo il punto alla lunga storia premiando l’operato dell’amministrazione comunale cittadina. E’ arrivato infatti l’annullamento della sentenza emessa dal Tribunale amministrativo della Liguria riconoscendo così le ragioni del Comune di Sarzana e Provincia della Spezia, in qualità di stazione appaltante, e assegnando il contestato e incerto servizio di rilevazione delle infrazioni ai limiti di velocità che potrà essere dunque affidato stabilmente all’operatore Sercom Srl vincitore della gara.

Risultato però ancora subordinato al ricorso presentato da Servicenet21 Srl. Il Consiglio di Stato ha quindi annullato la sentenza del Tar ritenendo corretto l’operato della stazione appaltante sia nella fase di predisposizione dell’appalto che nel corso del giudizio in pieno allineamento con i principi di tutela della concorrenza. Inoltre nel giudizio finale emesso dal Consiglio di Stato è stato anche evidenziato il notevole impegno e "sacrificio" economico sostenuto dall’amministrazione comunale sarzanese che per consentire la regolarità nei servizi di verifica delle infrazioni era stato costretto anche a ricorrere a affidamenti di natura temporanei e di fatto più costosi.

Il ricorso al Tar dopo la gara di appalto aveva visto prevalere le ragioni della Servicenet 21 ma il braccio di ferro è proseguito al Consiglio di Stato al quale si era però rivolto soltanto il Comune di Sarzana ma non la Provincia della Spezia, stazione appaltante.

Un risultato importante dunque per l’amministrazione cittadina che chiude un lungo capitolo seguito da vicino dall’assessore alla polizia locale Stefano Torri. "Il nostro operato era corretto - ha spiegato l’amministratore comunale - e siamo estremamente soddisfatti che il Consiglio di Stato lo abbia riconosciuto, al pari dell’operato della stazione appaltante. Ma del resto abbiamo sempre espresso la massima fiducia nelle procedure adottate dalla Provincia. Adesso siamo finalmente arrivati al traguardo di questo lungo iter amministrativo e per l’ente rappresenta oltre alla soddisfazione di vedersi riconoscere la validità dell’azione anche un risparmio e qualità che ci consentirà di superare il disagio degli affidamenti a termine ai quali siamo stati obbligati proprio a causa del ricorso ancora pendente".

Massimo Merluzzi