CRISTINA GUALA
Cronaca

Impianto dei rifiuti, è bagarre: la maggioranza detta la linea

Ok del consiglio al documento che ipotizza la delocalizzazione dello stabilimento

Gino Pavero di Cambiamo

Arcola (Spezia), 30 settembre 2023 – A ventiquattro ore dalla segnalazione di uscita di fumo rosso dall’impianto di trattamento rifiuti a Groppoli, passa in consiglio comunale la mozione presentata dalla maggioranza sul futuro della zona industriale adiacente alle case delle Pianazze. E’ passato solo un giorno dall’ennesimo disagio vissuto dagli abitanti di via Serra, oltre al traffico, ai rumori e agli odori, un nuovo allarme è stato indicato dai residenti, l’improvvisa e copiosa emissione di fumo rosso : "Come un razzo segnalatore nautico gettato nella plastica –ha detto la sindaca Monica Paganini allertata dai residenti – che cosa avrebbe potuto innescare? È sempre più urgente prendere decisioni definitive". E così giovedì sera in consiglio comunale è stata approvata con i voti favorevoli della maggioranza consiliare la mozione della quale i punti salienti sono stati spiegati dalla consigliera Camilla Monfroni.

“La mozione è una concretizzazione delle proposte scaturite dalla riunione pubblica indetta dal Partito democratico arcolano il 6 di settembre. L’impianto è incompatibile con il centro abitato – ha detto la consigliera – la convivenza difficile se non impossibile. Siamo convinti che bisogna che ogni ente coinvolto nel pieno dei propri poteri si prenda degli impegni, noi lo faremo e prenderemo dei provvedimenti". In sintesi gli obiettivi sono una delocalizzazione dell’impianto, oppure la messa a norma delle emissioni e la cancellazione dei disagi tramite modifiche strutturali e alla viabilità, e anche la richiesta di un monitoraggio duraturo delle emissioni. Alla mozione il gruppo di opposizione aveva proposto degli emendamenti che non sono stati inclusi nel testo, per questo presenteranno una loro mozione nel prossimo consiglio comunale.

“Anni di torpore e di sottovalutazione sugli appelli della cittadinanza – ha replicato in consiglio verso la maggioranza consiliare Gino Pavero di Cambiamo–. Ve ne siete accorti oggi? Si sono dovuti attendere quattro anni e quattro mesi che la vostra maggioranza prendesse una posizione. Inoltre proponete osservazioni al Puc, volete emendare un vostro strumento e da voi stessi fatto, e su cui avete avuto tempo quattro anni per lavorarci".